L’Unione fa la forza, a Pescara il seminario di Confprofessioni

Società tra professionisti è il titolo del seminario che si è tenuto il 16 novembre scorso a Pescara. Marco Della Torre, presidente di Confprofessioni Abruzzo: «Noi rappresentiamo, se uniti, la vera testa pensante di uno Stato e un governo in difficol “L’Unione fa la forza”, questo il leit motiv che ha animato il seminario “Società tra Professionisti“,
Società tra professionisti è il titolo del seminario che si è tenuto il 16 novembre scorso a Pescara. Marco Della Torre, presidente di Confprofessioni Abruzzo: «Noi rappresentiamo, se uniti, la vera testa pensante di uno Stato e un governo in difficol

“L’Unione fa la forza”, questo il leit motiv che ha animato il seminario “Società tra Professionisti“, tenutosi il 16 novembre a Pescara. Più di 120 iscritti e solo posti in piedi per un argomento di nicchia è stato un segnale importante quello dato dai Professionisti Abruzzesi che si sono ritrovati nella Sala Convegni delle Torri Camuzzi per il seminario.

 

«In un momento in cui sia la politica che l’opinione pubblica considera i liberi professionisti una casta, in realtà noi rappresentiamo, se uniti, la vera testa pensante di uno Stato e un governo in difficoltà e in confusione» afferma il Presidente di Confprofessioni Abruzzo, il Medico Veterinario ANMVI Marco Della Torre. «E proprio questa libertà di pensiero, anche se non più economica, ci permette e ci deve far avere uno sguardo lucido su un futuro, che almeno per il momento appare quanto mai nebuloso se non, tra poco, in tempesta (vista la pericolosa situazione politica europea). Questo essere liberi dà fastidio e in una prima versione scritta da altri (pare Confindustria) la legge sulle Società Tra Professionisti andava a minare questa libertà, rendendo i liberi professionisti probabili schiavi di grandi gruppi di investimento».

 

Non più qualità del servizio e salvaguardia del cliente degli studi professionali, quindi, ma solo profitto per i grandi investitori forse a discapito proprio della clientela. Confprofessioni è riuscita a fermare questo disegno, ma la legislazione ha ora bisogno di far diventare questa “bella incompiuta” una vera e solida realtà, visto che l’utenza non richiede più il tuttologo ma dei professionisti specializzati nei singoli settori e pronti a soddisfare le richieste più diverse da parte di una clientela sempre più esigente e attenta alla qualità.

 

Nonostante quasi il raddoppio delle STP nell’ultimo anno, c’è tanto da fare in termini fiscali, giuridici e previdenziali, per rendere queste società un’opportunità soprattutto per i giovani neo iscritti agli Ordini Professionali. Il Segretario di Confprofessioni Abruzzo, l’avv. Pacifico, ha commentato: «Direi che è andata proprio bene, grazie a tutti. È stato un evento che ha interessato una platea composita e per questo anche difficile ed il fatto che in pochi si siano distratti o allontanati è una conferma del livello di interesse».

 

«Tocca trovare degli incentivi giuridici e fiscali e delle sicurezze previdenziali per favorire la formazione di nuove STP e convincere soprattutto i giovani professionisti ad andare incontro alle esigenze del mercato», afferma il Presidente Della Torre. «E partirà proprio da questo evento Abruzzese e da Confprofessioni questa complessa ricerca», come ha promesso il Dott. Luigi Carunchio, Abruzzese Doc e membro della Giunta Nazionale, che ha portato i saluti di Confprofessioni, ringraziando la giunta regionale per il suo operato nel corso del suo mandato ormai agli sgoccioli. Un ringraziamento infine al neo Presidente dell’Ordine dei Commercialisti che ha voluto portare il suo saluto e la sua testimonianza di aperta e futura collaborazione con Confprofessioni Abruzzo.