Il portale lavoro della Toscana apre ai professionisti

È online una nuova sezione dedicata all’incontro tra domanda e offerta di collaborazioni, prestazioni e praticantato con criteri studiati ad hoc per le professioni. Ivo Liserani, presidente di Confprofessioni Toscana: “Uno strumento importante per il quale ci siamo a lungo battuti, che fa della nostra Regione il primo esempio di applicazione dell’art. 10 del Jobs act del lavoro autonomo”

Un’importante novità per il comparto delle libere professioni in Toscana. Da oggi anche i liberi professionisti titolari di partita Iva hanno infatti l’opportunità di registrarsi sul portale Lavoro della Regione Toscana ARTI per candidarsi o offrire collaborazioni all’interno del proprio studio. L’indirizzo da cliccare è https://lavoro.regione.toscana.it/ToscanaLavoro/index.xhtml.

La sezione professionisti è stata realizzata con l’obiettivo di semplificare e sostenere l’incontro di domanda e offerta di collaborazioni o prestazioni professionali e di creare uno strumento che sia a misura delle esigenze particolari dei professionisti.

Si tratta di una piattaforma unica per tutti i territori che dunque dà la possibilità di una visibilità regionale, ma anche multidisciplinare, attualmente aperta ai professionisti che vogliono proporsi nel mercato del lavoro precisando le loro specializzazioni o ricercando le offerte di collaborazioni, o praticantati o stage pubblicate da altri professionisti, come alle aziende che vogliono ricercare profili professionali particolari usando l’indicazione di specializzazioni richieste, iscrizioni ad elenchi necessarie ed altre particolarità.

“Una decisione significativa in quanto facilita l’incontro tra domanda e offerta in modalità specifica e dedicata al mondo delle libere professioni – commenta il presidente di Confprofessioni Toscana, Ivo Liserani – e attiverà con più facilità collaborazioni, praticantati, stage e altre forme di sinergie e impieghi. Un passaggio per il quale ci siamo battuti a lungo, anche all’interno della Commissione regionale dei soggetti professionali e che oggi è realtà, facendo della Regione Toscana un esempio a livello nazionale di prima applicazione dell’Articolo 10 legge 81/2017 Jobs act lavoro autonomo”.