Architetti e ingegneri, regolarità contributiva più facile

Il CdA di Inarcassa ha deliberato termini più ampi per il rilascio della certificazione. Santoro: “Agevoliamo la professione con una maggiore flessibilità” Diventa più alta la soglia di tolleranza per i professionisti che, nonostante qualche irregolarità contributiva, vogliono partecipare alle gare per l’affidamento dei servizi di progettazione. Il 1° novembre, sono infatti entrate in vigore
Il CdA di Inarcassa ha deliberato termini più ampi per il rilascio della certificazione. Santoro: “Agevoliamo la professione con una maggiore flessibilità”

Diventa più alta la soglia di tolleranza per i professionisti che, nonostante qualche irregolarità contributiva, vogliono partecipare alle gare per l’affidamento dei servizi di progettazione. Il 1° novembre, sono infatti entrate in vigore le misure decise lo scorso 22 settembre dal Consiglio di Amministrazione di Inarcassa, la Cassa di previdenza degli ingegneri e architetti liberi professionisti, per far fronte alle difficoltà della crisi.

 

Dal mese di novembre possono quindi ottenere il certificato di regolarità contributiva, indispensabile per accedere al mercato degli appalti, anche gli iscritti a Inarcassa che non hanno provveduto al pagamento della contribuzione minima corrente (che per il 2015 ammonta a 3.016 euro) o che hanno un debito grave fino a 500 euro.

 

Dopo aver ottenuto il certificato di regolarità contributiva, che ha una validità di 120 giorni (anziché 90 come in precedenza), il professionista avrà 15 giorni di tempo a disposizione, invece di 7, per regolarizzare la sua posizione.

 

Come sottolineato dal presidente di Inarcassa, Giuseppe Santoro, “con il perdurare della crisi economica e le difficoltà del mercato del lavoro non potevamo più consentire che un debito di soli 100 euro potesse impedire l’accesso a una committenza o l’incasso di crediti vantati verso la P.A., come è invece previsto dalle regole generali applicate agli appalti pubblici”. “La rimodulazione della irregolarità – ha aggiunto Santoro – permetterà a tutti i nostri associati di accedere al lavoro in modo più semplice e flessibile”.