Fatturazione elettronica, si parte

Dal 6 giugno le amministrazioni dello Stato, agenzie fiscali ed enti previdenziali potranno accettarefatture solo in formato elettronico. Come funziona la procedura Scatta la fatturazione elettronica. Dal 6 giugno 2014, ministeri, agenzie ed enti di previdenza (tra cui le casse professionali) non potranno più accettare fatture cartacee, ma solo in formato elettronico. Allo stesso tempo,
Dal 6 giugno le amministrazioni dello Stato, agenzie fiscali ed enti previdenziali potranno accettarefatture solo in formato elettronico. Come funziona la procedura

Scatta la fatturazione elettronica. Dal 6 giugno 2014, ministeri, agenzie ed enti di previdenza (tra cui le casse professionali) non potranno più accettare fatture cartacee, ma solo in formato elettronico. Allo stesso tempo, le amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici nazionali non potranno disporre alcun pagamento, nemmeno parziale sino all’invio delle fatture elettroniche. 

Il nuovo obbligo è stato stabilito dal Regolamento del ministero dell’Economia del 3 aprile 2013, n. 55 “in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche”. Si tratta della prima fase del piano che, sulla spinta del dettato dell’Unione europea, porterà all’eliminazione delle fatture cartacee emesse nei rapporti con le amministrazioni dello Stato e con gli enti pubblici nazionali (ministeri, agenzie fiscali ed Enti Nazionali di Previdenza e assistenza sociale inseriti nell’Elenco Istat). La fase due del progetto di fatturazione elettronica (inserita tra le priorità per l’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana che mira al controllo dei processi di digitalizzazione e ammodernamento della Pubblica Amministrazione) partirà il 31 marzo 2015 e coinvolgerà tutti agli altri enti nazionali e le amministrazioni locali.

Imprese e autonomi dovranno emettere la fattura elettronica nei riguardi della PA anche nella modalità di nota, parcella o simili rendiconti, e, in questo modo, conservarla in relativo archivio digitale. A gestire lo scambio tra operatori economici ed ente pubblico, sarà l’Agenzia delle Entrate, che ha istituito il Sistema d’Interscambio, un sistema informatico di supporto, gestito da Sogei, che farà da tramite e quindi da collettore per la ricezione e inoltro delle fatture elettroniche alle amministrazioni destinatarie. In pratica, l’agenzia riceverà la fattura da parte dei privati e provvederà a inoltrarla all’ufficio pubblico di riferimento. Una volta ottenuta la fattura tramite il Sistema d’Interscambio (Sdi), quest’ultimo rilascerà una ricevuta di consegna che certifica la corretta ricezione da parte dell’ente pubblico; allo stesso modo, in caso di mancato recapito, lo Sdi farà presente all’operatore economico della non avvenuta trasmissione della fattura.