NASCE LA START UP “INTELLEGIT”

Sicurezza urbana e aziendale, rischi geopolitici, anticorruzione della P.a., contraffazione farmaceutica, frodi di identità. Il progetto dell’Università di Trento monitora e individua le frodi via web Si chiama “Intellegit” la start up dell’Università degli Studi di Trento dedicata alla gestione dei rischi legati alla sicurezza. Frutto di un progetto quinquennale coordinato dal ministero dello Sviluppo
Sicurezza urbana e aziendale, rischi geopolitici, anticorruzione della P.a., contraffazione farmaceutica, frodi di identità. Il progetto dell’Università di Trento monitora e individua le frodi via web
Si chiama “Intellegit” la start up dell’Università degli Studi di Trento dedicata alla gestione dei rischi legati alla sicurezza. Frutto di un progetto quinquennale coordinato dal ministero dello Sviluppo economico e finanziato dalla Ue con circa 350 mila euro, Intellegit è in grado di monitorare e individuare le frodi via web.

“Intellegit – spiega l’Università di Trento – nasce per incrementare la connessione e sviluppare la collaborazione tra istituzioni pubbliche, università, organizzazioni e società private nel settore della sicurezza aziendale, dell’analisi geostrategica, dei rischi geopolitici, dei rischi delle pubbliche amministrazioni e della sicurezza urbana. Intellegit fornisce servizi evoluti, anche ICT, per identificare, analizzare e gestire i rischi legati alla sicurezza, inclusi quelli geopolitici. E lo fa lavorando su tre aree: business intelligence, geostrategic intelligence, public administration intelligence”.

La nuova start-up, presieduta da Alberto Lina, offre soluzioni innovative nel settore delle contraffazione offline e online, anche farmaceutica, delle frodi di identità, della geostrategia e dell’anticorruzione per le pubbliche amministrazioni. Al progetto, infatti, non lavorano soltanto ingegneri e informatici, ma anche criminologi, statistici, giuristi, manager ed esperti di sicurezza e comunicazione.