Rapporto start up innovative

Pubblicato il terzo numero del report strutturale curato da Infocamere con i dati relativi al primo trimestre 2015 Secondo quanto evidenziato dal report sulle start up innovative con i dati strutturali del I° trimestre 2015 redatto da Infocamere – società consortile di informatica delle camere di commercio, a fine marzo 2015 le startup innovative iscritte
Pubblicato il terzo numero del report strutturale curato da Infocamere con i dati relativi al primo trimestre 2015

Secondo quanto evidenziato dal report sulle start up innovative con i dati strutturali del I° trimestre 2015 redatto da Infocamere – società consortile di informatica delle camere di commercio, a fine marzo 2015 le startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese erano 3.711, in aumento di 532 unità rispetto alla fine di dicembre (+16,7%). Impiegavano circa 18.000 lavoratori (14.862 soci e 3.025 dipendenti), quasi 3.000 unità in più rispetto al trimestre precedente.

Il rapporto presenta un’ampia gamma di informazioni relative alla distribuzione settoriale e geografica delle startup innovative, al valore complessivo e medio della produzione e del capitale sociale, alla redditività e alle presenze giovanili, femminili ed estere nella compagine societaria.

Dal punto di vista settoriale, il 73% delle startup innovative fornisce servizi alle imprese (produzione software e consulenza informatica, 30,2%; attività di R&S, 16,3%; attività dei servizi d’informazione, 8,1%), il 18,2% opera nei settori dell’industria in senso stretto (fabbricazione di computer e prodotti elettronici e ottici, 3,7%; fabbricazione di macchinari, 3,4%; fabbricazione di apparecchiature elettriche, 2,3%), il 4,1% nel commercio.

 Le startup a prevalenza femminile sono 477, il 12,9% del totale, a prevalenza giovanile (under 35) sono 879, il 23,7% del totale, a prevalenza straniera sono 88, il 2,4% del totale.

 La Lombardia è la regione che ospita il numero maggiore di startup innovative: 808, pari al 21,8% del totale. Seguono l’Emilia-Romagna con 451 (12,2%), il Lazio 347 (9,4%), il Veneto 274 (7,4%) e il Piemonte 266 (7,2%). In coda alla classifica, Basilicata con 20, Molise con 16 e Valle d’Aosta con 10 startup.

 Milano è la provincia che ospita il numero maggiore di startup innovative: 533, pari al 14,4% del totale. Seguono Roma con 302 (8,1%), Torino 201 (5,4%), Bologna 121 (3,3%) e Napoli 109 (2,9%). Superano le 100 startup anche i territori di Modena e Trento.

 

 

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