Studi di settore, 190 mila comunicazioni di anomalie

Sono in arrivo gli alert del Fisco che consentiranno ai contribuenti di mettersi in regola. Obiettivo dell’operazione, azzerare i controlli da parte delle Entrate Sono 190 mila le comunicazioni di anomalie, relative al triennio 2011-2013, che l’Agenzia delle Entrate sta inviando ai contribuenti soggetti agli studi di settore. Gli alert del Fisco, inviati tramite e-mail
Sono in arrivo gli alert del Fisco che consentiranno ai contribuenti di mettersi in regola. Obiettivo dell’operazione, azzerare i controlli da parte delle Entrate

Sono 190 mila le comunicazioni di anomalie, relative al triennio 2011-2013, che l’Agenzia delle Entrate sta inviando ai contribuenti soggetti agli studi di settore. Gli alert del Fisco, inviati tramite e-mail o sms, consentiranno ai contribuenti di valutare la propria posizione e scegliere di fornire chiarimenti all’Agenzia o rimediare. Con il nuovo ravvedimento, infatti, chi si accorge dell’errore e provvede a correggerlo beneficia di una significativa riduzione delle sanzioni in base al tempo trascorso. Una chance che resta salva anche se la violazione è già stata constatata o sono iniziati accessi, ispezioni, verifiche.

 

Con il provvedimento n.83317, firmato lo scorso 18 giugno dal Direttore dell’Agenzia, Rossella Orlandi, viene definito il pacchetto di dati a disposizione dei contribuenti soggetti agli studi e fissate le modalità di dialogo preventivo con il Fisco. Obiettivo dell’operazione è mettere i cittadini nelle condizioni di avere un quadro completo della loro posizione fiscale per aiutarli ad adempiere correttamente o a mettersi in regola ed evitare, così, i controlli.

 

L’invito ad accedere al proprio cassetto fiscale arriverà agli indirizzi di Pec attivati dai contribuenti e via e-mail o sms, nel caso di soggetti direttamente abilitati ai servizi telematici delle Entrate. I contribuenti, anche tramite intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni, potranno fornire chiarimenti e precisazioni tramite i software gratuiti che saranno messi a disposizione dalle Entrate sul sito www.agenziaentrate.it, nella sezione dedicata agli studi di settore.

 

Le Entrate mettono a disposizione del contribuente l’elenco delle anomalie emerse in fase di trasmissione della dichiarazione, sulla base dei controlli telematici tra il modello Unico e i dati degli studi di settore, e le statistiche relative ai dati dichiarati ai fini degli studi di settore.