Studi di settore 2015, via libera alle evoluzioni

La Commissione degli esperti si è espressa a favore dei correttivi anticrisi. Approvati 12 studi relativi alle attività professionali Via libera della Commissione degli esperti a una serie di interventi relativi all’applicazione degli studi di settore per il periodo di imposta 2015. Lo comunica, il 2 dicembre scorso, l’Agenzia delle Entrate dopo la riunione della commissione
La Commissione degli esperti si è espressa a favore dei correttivi anticrisi. Approvati 12 studi relativi alle attività professionali

Via libera della Commissione degli esperti a una serie di interventi relativi all’applicazione degli studi di settore per il periodo di imposta 2015. Lo comunica, il 2 dicembre scorso, l’Agenzia delle Entrate dopo la riunione della commissione degli esperti, che ha il compito di esprimere valutazioni prima dell’approvazione definitiva e della pubblicazione dei singoli aggiornamenti da parte dell’Agenzia.

 

I correttivi 2015 hanno lo scopo di adeguare gli studi di settore alla situazione economica attuale e propongono i medesimi piani di interventi già previsti per il periodo di imposta 2014, ovvero, interventi relativi all’analisi di normalità economica, correttivi congiunturali di settore, territoriali e individuali.

 

In particolare, la Commissione ha dato parere favorevole a 12 studi relativi alle attività dei professionisti, 12 studi del comparto manifatturiero, 20 studi del commercio e 26 studi afferenti i servizi.

 

Gli esperti hanno, infine, approvato gli aggiornamenti delle diverse territorialità utilizzate nei 70 nuovi studi di settore e i 67 studi che dovrebbero andare in evoluzione nel 2016.