Via libera al Programma “Città metropolitane”

Sostenibilità urbana, servizi digitali e lotta all’esclusione sociale, approvato il programma da 892 milioni per 14 città La Commissione europea ha adottato, lo scorso 14 luglio, il Programma operativo nazionale 2014-2020 “Città metropolitane” che prevede investimenti per lo sviluppo urbano, l’agenda digitale, l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile, il disagio abitativo e l’inclusione sociale nelle 14
Sostenibilità urbana, servizi digitali e lotta all’esclusione sociale, approvato il programma da 892 milioni per 14 città

La Commissione europea ha adottato, lo scorso 14 luglio, il Programma operativo nazionale 2014-2020 “Città metropolitane” che prevede investimenti per lo sviluppo urbano, l’agenda digitale, l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile, il disagio abitativo e l’inclusione sociale nelle 14 città metropolitane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia).

Il programma dispone di un bilancio complessivo di 892 milioni di euro, di cui 588 milioni stanziati dall’UE attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e il Fondo sociale europeo (FSE), e 304 milioni derivanti dal cofinanziamento nazionale.

 

Commentando l’adozione del Programma, Corina Crețu, Commissaria per la Politica regionale, ha dichiarato: “Si tratta di un nuovo programma che risponde alle diverse esigenze di governance del territorio italiano. Le Città metropolitane saranno centri propulsori dell’innovazione, dei servizi digitali ai cittadini e di progetti di sostenibilità urbana. Inoltre dovranno mantenere grande attenzione al settore sociale, alla lotta all’esclusione e alla marginalizzazione, al problema abitativo”.

 

Marianne Thyssen, Commissaria per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione ha aggiunto: “Le azioni previste permetteranno di rafforzare la coesione sociale nelle grandi città, contribuendo sostanzialmente agli obiettivi della strategia Europa 2020. Con l’adozione di questo programma ci si avvicina al completamento della programmazione del Fondo sociale per l’Italia per il periodo 2014-2020, che vede l’Unione europea accompagnare l’Italia nell’attuazione di un’ambiziosa agenda per l’occupazione e l’inclusione sociale”.

 

Il Programma prevede che il 70% dei comuni delle aree metropolitane offra servizi digitali completamente interattivi ai cittadini e 678 comuni lavorino in maniera associata rendendo interoperabili i loro sistemi informatici. Per quanto riguarda la sostenibilità urbana, oltre 92 mila punti di illuminazione passeranno alla tecnologia LED in modo da ridurre i consumi di 18 GWh e le emissioni di C02 di 1.900 tonnellate. Previste anche ristrutturazioni e riconversioni energetiche su superfici di edifici pubblici pari a 38 000 m2 che porteranno ad una diminuzione del consumo di energia di 2,2 GWh l’anno; saranno costruite più di 200 km di nuove piste ciclabili.

.

Infine gli interventi sul sociale. Circa 1.800 persone senza fissa dimora potranno accedere a servizi di accoglienza, più di 2.250 spazi urbani saranno riqualificati ad uso sociale, 2.270 alloggi aggiuntivi saranno riabilitati per essere destinati ad altrettante famiglie in condizioni di disagio abitativo, mentre, 3.900 persone appartenenti a famiglie a basso reddito e 5.800 persone colpite da forme elevate di disagio beneficeranno di un accompagnamento alla casa e di un inserimento lavorativo, sociale ed educativo. In ultimo, 500 persone appartenenti a comunità emarginate, quali i Rom, verranno sostenuti nell’ambito di progetti di inclusione sociale