Certificato COVID digitale UE: accordo raggiunto

Il Parlamento e il Consiglio sono arrivati ad un punto d’incontro in tempi record

Accolto con soddisfazione dalla Commissione l’accordo provvisorio raggiunto in appena due mesi dalla proposta, che dimostra la volontà di rendere disponibile il certificato COVID digitale UE entro giugno.

Il fine principale è quello di agevolare la libera circolazione dei cittadini all’interno dell’UE in piena sicurezza grazie alla vaccinazione e ai test. Inoltre, il certificato sarà accessibile a tutti in quanto gratuito e disponibile sia in formato cartaceo che digitale, per venire incontro a tutte le esigenze dei cittadini, i quali potranno avere accesso a test a prezzi accessibili grazie a cospicui fondi messi a disposizione dalla Commissione.

In aggiunta a tutto ciò, è bene ricordare che sono stati fatti passi avanti anche dal punto di vista tecnico non solo con il gateway UE, un programma di verifica dei certificati a livello transfrontaliero che sarà operativo da giugno, ma anche grazie alla fornitura di software open source per aiutare gli Stati membri a sviluppare soluzioni di controllo a livello nazionale.

Ora resta solo l’adozione formale da parte di Parlamento europeo e Consiglio, che permetterà al regolamento di entrare in vigore il 1° luglio con una finestra di rilascio dei certificati fino a sei settimane per i paesi che necessiteranno di tempi più lunghi.

Le dichiarazioni della presidente Von der Leyen sono piene di soddisfazione, tenendo però sempre i piedi per terra: “L’accordo odierno ha dimostrato che, con l’impegno e la cooperazione di tutti, il certificato COVID digitale UE sarà disponibile in tempo, ma il lavoro non si conclude qui. Ora è fondamentale che tutti gli Stati membri procedano al più presto alla messa a punto dei rispettivi sistemi nazionali per fare in modo che il sistema sia operativo il prima possibile”.

Maggiori informazioni.