Certificato digitale UE: iniziato il periodo di accettazione di nove mesi

A partire dal 1 febbraio sono iniziate le applicazioni delle nuove norme relative al periodo standard di accettazione di 270 giorni per i certificati di vaccinazione COVID digitali dell'UE utilizzati per viaggiare all'interno dell'Unione

In linea con le nuove norme stabilite, gli Stati membri dell’Unione devono accettare i certificati di vaccinazione per un periodo di 270 giorni (9 mesi) dal completamento del ciclo di vaccinazione primario.

Le norme si applicano solo ai certificati di vaccinazione utilizzati per viaggiare nell’UE. Gli Stati membri possono applicare norme diverse quando il certificato COVID digitale viene usato in un contesto nazionale, ma sono invitati ad allinearsi al periodo di accettazione stabilito a livello comunitario.

I certificati rilasciati secondo modalità diverse prima di tale chiarimento devono essere corretti e rilasciati nuovamente, al fine di garantire che le dosi di richiamo possano essere distinte dallo status di vaccinazione completa.

Il Commissario per la Giustizia, Didier Reynders, ha dichiarato: “Da febbraio vi sarà una norma dell’UE relativa alla durata di accettazione dei certificati di vaccinazione del ciclo primario nel contesto dei viaggi transfrontalieri. Ciò riflette il calo della protezione del vaccino e sottolinea l’importanza della dose di richiamo. Con il sostegno degli esperti del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e dell’Agenzia europea per i medicinali, la Commissione monitorerà attentamente l’eventuale necessità di futuri adeguamenti della norma.”

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