Durante la cerimonia di chiusura oggi a Strasburgo, il presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, a nome della presidenza del Consiglio, il presidente Emmanuel Macron, e il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno ricevuto dai copresidenti del comitato esecutivo della conferenza il rapporto finale sui risultati della conferenza.
Questo viaggio senza precedenti di un anno di discussione, dibattito e collaborazione tra cittadini e politici è culminato in un rapporto incentrato su 49 proposte che includono obiettivi concreti e più di 320 misure per le istituzioni dell’UE da seguire nell’ambito di nove temi: cambiamento climatico e ambiente; salute; un’economia più forte, giustizia sociale e occupazione; l’UE nel mondo; valori e diritti, stato di diritto, sicurezza, trasformazione digitale, democrazia europea, migrazione, istruzione, cultura, giovani e sport. Le proposte si basano sulle raccomandazioni fatte dai cittadini che si sono incontrati all’interno dei panel dei cittadini europei, dei panel nazionali e di tutti coloro che hanno contribuito con le loro idee attraverso la piattaforma digitale multilingue.
Le tre istituzioni esamineranno ora come dare un seguito efficace a queste proposte, ognuna nelle proprie sfere di competenza e nel rispetto dei trattati.
Un evento di aggiornamento avrà luogo per relazionare tutti gli interessati nell’autunno 2022.
Il presidente Ursula von der Leyen ha affermato: “Democrazia, pace, libertà individuale ed economica. Questo è ciò che l’Europa rappresenta oggi in un momento in cui la guerra infuria di nuovo sul nostro continente. Questo è il cuore della Conferenza sul futuro dell’Europa. L’Unione europea deve continuare a rispondere alle aspettative dei cittadini europei. Oggi, il loro messaggio è stato ricevuto forte e chiaro. E ora, è il momento di realizzare i risultati“.
Il presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha dichiarato: “I cittadini – specialmente i giovani – sono al centro della nostra visione del futuro dell’Europa. Essi hanno plasmato direttamente i risultati della Conferenza. Siamo in un momento decisivo dell’integrazione europea e nessuna proposta di cambiamento dovrebbe essere off-limits. Non dovremmo avere paura di mostrare il potere dell’Europa per cambiare in meglio la vita delle persone“.