Dichiarazione di Berlino, alfabetizzazione digitale nel servizio pubblico

Johannes Hahn, Commissario per il Bilancio e l'amministrazione: “La digitalizzazione è uno strumento potente per affrontare le sfide odierne"

Secondo una relazione pubblicata oggi sull’attuazione della dichiarazione di Berlino, gli Stati membri stanno migliorando l’alfabetizzazione digitale e stanno integrando tecnologie innovative nel servizio pubblico. Tuttavia, gli Stati membri devono dedicarsi maggiormente alla partecipazione sociale e all’inclusione digitale, così come alla fiducia e alla sicurezza nei servizi digitali. Firmata nel dicembre 2020, la dichiarazione di Berlino pone i diritti fondamentali e i valori democratici al centro della trasformazione digitale del servizio pubblico negli Stati membri.

La dichiarazione di Berlino delinea un quadro per una società digitale basata sui diritti fondamentali, sui valori democratici e su un governo digitale basato sui valori, ribadisce il forte impegno dei leader europei a favore della trasformazione digitale e dei valori europei e fornisce contributi per il monitoraggio del programma strategico per il decennio digitale 2030 e della relativa dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali.

La dichiarazione di Berlino riguarda in particolare la definizione di una trasformazione digitale antropocentrica e dell’interoperabilità in quanto fattori chiave per i servizi pubblici digitali dell’UE, con l’obiettivo di fornire online, entro il 2030, il 100 % dei servizi pubblici fondamentali dell’Unione europea.

Si tratta della seconda relazione sull’attuazione della dichiarazione di Berlino, che fa seguito alla prima relazione del maggio 2022, e fornisce una panoramica dei progressi compiuti dagli Stati membri nell’attuazione delle azioni politiche associate alla dichiarazione di Berlino rispetto all’anno precedente, evidenziando tendenze positive nella maggior parte dei settori d’intervento, in particolare le seguenti:

  • gli Stati membri hanno continuato a mettere in atto strategie, progetti e forum per promuovere i diritti fondamentali e i valori democratici nella sfera digitale.
  • gli Stati membri hanno introdotto nuove strategie e iniziative, ad esempio attività di formazione, per consolidare le capacità e le competenze digitali dei cittadini.
  • gli Stati membri stanno integrando nel settore pubblico sistemi incentrati sull’uomo e tecnologie innovative.

Gli Stati membri hanno tuttavia compiuto progressi meno evidenti nella promozione della partecipazione e dell’inclusione sociali e devono impegnarsi maggiormente per rafforzare la fiducia nella sfera digitale, insistendo sulla sicurezza. Grazie alle osservazioni approfondite in merito a tali conclusioni riguardanti i diversi paesi, la relazione offre numerosi esempi di buone pratiche per i responsabili politici, le imprese e i cittadini.

Johannes Hahn, Commissario per il Bilancio e l’amministrazione:” La digitalizzazione è uno strumento potente per affrontare le sfide odierne. La seconda relazione di monitoraggio della dichiarazione di Berlino evidenzia i progressi compiuti nell’utilizzo delle tecnologie digitali per migliorare la nostra vita e sottolinea nel contempo l’importanza di un’attuazione etica e della conformità ai diritti e ai valori fondamentali.”

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