Digital Single Market, una strategia in 16 mosse

E-commerce, servizi di consegna, copyright, e-privacy, geo-blocking e Cybersicurezza. Sono alcune delle azioni proposte dalla Commissione europea da realizzare entro il 2016 Nuove regole per agevolare l’e-commerce (armonizzando la normativa tra paesi, anche quella relativa alla protezione dei consumatori, quando si compra online), attuazione più rapida ed omogenea delle norme di protezione dei consumatori, servizi di consegna dei pacchi più efficienti
E-commerce, servizi di consegna, copyright, e-privacy, geo-blocking e Cybersicurezza. Sono alcune delle azioni proposte dalla Commissione europea da realizzare entro il 2016

Nuove regole per agevolare l’e-commerce (armonizzando la normativa tra paesi, anche quella relativa alla protezione dei consumatori, quando si compra online), attuazione più rapida ed omogenea delle norme di protezione dei consumatori, servizi di consegna dei pacchi più efficienti e a prezzi accessibili (il 62% delle imprese che cercano di vendere online sostiene che il costo eccessivo della consegna dei pacchi costituisce una barriera).  Sono alcune delle 16 azioni da realizzare entro il 2016: 16 azioni in vista del Mercato Unico Digitale Europeo, o Digital Single Market for Europe, della Commissione Ue, in cui sia possibile acquistare e vendere on line e senza barriere fra i Paesi dell’Unione Europea.

La strategia di azione per il Digital Single Market for Europe, presentata il 6 maggio dalla Commissione Europea, si basa su tre pilastri: migliorare l’accesso ai beni e servizi digitali in tutta Europa per consumatori e imprese, creare un contesto favorevole e parità di condizioni per lo sviluppo delle reti digitali, massimizzare il potenziale di crescita dell’economia digitale. Il Digital Single Market for Europe mira ad abbattere le barriere regolamentari, fino ad instaurare un unico mercato al posto dei 28 mercati nazionali ora esistenti. Un mercato unico digitale pienamente funzionante, secondo le stime, potrebbe far crescere l’economia europea di 415 miliardi di euro l’anno, con la creazione di centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro.

Nella strategia in 16 punti si parla anche delle regole su copyright, e-privacy, delle piattaforme online, dei servizi audiovisivi, satellitari e via cavo, e-commerce, della fine del geo-blocking (il blocco geografico per ragioni commerciali). E anche di un patto con le imprese in tema di Cybersicurezza.

«Abbiamo gettato le basi per il futuro digitale dell’Europa. Voglio assistere alla creazione di reti di telecomunicazioni su scala continentale, servizi digitali che attraversano le frontiere e una moltitudine di start-up europee innovative» ha detto il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker.

Le diverse azioni per lo sviluppo della Strategia per il mercato unico digitale nell’Unione Europea saranno realizzate entro il 2016. Con il sostegno del Parlamento europeo e del Consiglio, il Single Digital Market dovrebbe essere completato in tempi il più possibile brevi. Il tema del Mercato Unico Digitale, sarà un punto all’ordine del giorno nella riunione del Consiglio europeo del 25 e 26 giugno prossimi.