Diploma europeo, la Commissione propone una cooperazione interstatale

Margherita Schinas: “Le nostre università forniscono ai laureati competenze strategiche per il loro futuro e fungono da faro di un marchio europeo di eccellenza accademica”

Nel settembre 2020, la comunicazione della Commissione sulla realizzazione dello spazio europeo dell’istruzione entro il 2025 ha individuato la necessità di agevolare la realizzazione di programmi congiunti di diplomi di alleanze per l’istruzione superiore ed è stato approvato dal Consiglio l’anno successivo. Il piano per un diploma europeo si basa su sei progetti pilota Erasmus+ che coinvolgono oltre 140 istituti di istruzione superiore di tutta l’UE.

Lo scorso 27 marzo, la Commissione ha presentato tre iniziative per promuovere la creazione di un diploma europeo, che andrebbe a vantaggio degli studenti e della comunità dell’istruzione superiore, stimolando la mobilità per l’apprendimento all’interno dell’UE e potenziando le competenze trasversali degli studenti. Il pacchetto odierno era stato già annunciato dalla Presidente von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione 2023 e rientra nel programma di lavoro della Commissione per il 2024. Esso contribuirebbe a soddisfare la domanda di competenze specifiche del mercato del lavoro e a rendere i laureati più attraenti per i futuri datori di lavoro, attirando allo stesso tempo studenti provenienti da tutto il mondo e rafforzando la competitività europea. Il pacchetto include una comunicazione su un piano per un diploma europeo e due raccomandazioni del Consiglio per migliorare la qualità dell’istruzione superiore e rendere le carriere accademiche più attrattive.

La proposta per un diploma europeo introduce dunque un nuovo modello di programma congiunto, a livello nazionale, regionale e istituzionale, basato su criteri europei concordati. Questo diploma europeo semplificherebbe la cooperazione transfrontaliera tra istituti di istruzione superiore, riducendo la burocrazia e consentendo la creazione di programmi comuni. La Commissione propone un approccio graduale verso il diploma europeo, con due opzioni: un’etichetta europea preparatoria per programmi condivisi e un diploma europeo con criteri comuni. La Commissione supporterà gli Stati membri attraverso azioni concrete, inclusa la creazione di un laboratorio strategico europeo e l’avvio di progetti di percorso europeo dei diplomi nel programma Erasmus+ nel 2025, per incentivare il progresso verso questo obiettivo.

Prossimamente, il pacchetto sarà oggetto di dibattito con il Consiglio dell’Unione Europea e con le principali parti interessate nel campo dell’istruzione superiore nei mesi a venire. La Commissione esorta il Consiglio, gli Stati membri, le istituzioni universitarie, gli studenti e gli attori economici e sociali a lavorare insieme per concretizzare l’idea del diploma europeo.

Margaritis Schinas, vicepresidente per la Promozione dello stile di vita europeo, ha dichiarato: “L’istruzione è un elemento fondamentale del nostro stile di vita europeo e una promessa per le generazioni più giovani. Le nostre università forniscono ai laureati competenze strategiche per il loro futuro e fungono da faro di un marchio europeo di eccellenza accademica. Un diploma europeo è il passo successivo e consentirà alle nostre università di lavorare insieme, a vantaggio degli studenti, degli insegnanti, dei datori di lavoro e della competitività dell’Europa.”

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