Il prossimo 1° ottobre si terrà a Bruxelles la riunione dell’Executive Board del Ceplis, il Consiglio europeo delle professioni liberali. Tra i punti all’ordine del giorno un’attenzione particolare la merita la discussione sugli ultimi sviluppi relativi la Direttiva 2005/36/CE sul riconoscimento delle qualifiche professionali.
Lo scorso 18 settembre la commissione parlamentare per il mercato interno ha presentato il suo progetto di relazione, contente una serie di proposte per l’ammodernamento della direttiva che regola il processo di riconoscimento delle qualifiche professionali. Al riguardo, appare utile sottolineare che gli aspetti di maggior rilievo elaborati dalla Commissione europea sono stati mantenuti. La proposta è volta a semplificare le regole relative alla mobilità, introducendo quale elemento innovativo la tessera professionale europea, che nelle intenzioni delle istituzioni europee consentirà non solo un riconoscimento più semplice e rapido delle qualifiche ma anche una riduzione dei costi amministrativi.
I membri del Board saranno chiamati ad esprimersi sul testo in discussione in Parlamento e ad indicare eventuali proposte di emendamento che intendono presentare. I prossimi mesi saranno piuttosto intesi, in quanto il progetto di relazione subirà diversi passaggi parlamentari, prima di essere approvato in plenaria a fine anno o al più tardi agli inizi del 2013.