EUROGRUPPO, MIGLIORI PROSPETTIVE PER L’ITALIA

La regola del debito viene considerata soddisfatta, grazie anche alle riforme strutturali realizzate Nel suo incontro del 9 marzo, l’Eurogruppo ha valutato il progresso fatto dai membri dell’area euro in materia di attuazione dei documenti programmatici di bilancio e degli impegni in termini di altre riforme strutturali e di bilancio fatti da alcuni Stati. Tale
La regola del debito viene considerata soddisfatta, grazie anche alle riforme strutturali realizzate

Nel suo incontro del 9 marzo, l’Eurogruppo ha valutato il progresso fatto dai membri dell’area euro in materia di attuazione dei documenti programmatici di bilancio e degli impegni in termini di altre riforme strutturali e di bilancio fatti da alcuni Stati. Tale valutazione era prevista dalla dichiarazione dell’8 dicembre 2014, che metteva in dubbio il rispetto delle disposizioni del Patto di stabilità e di crescita da parte di sette Stati: Belgio, Spagna, Francia, Italia, Malta, Austria e Portogallo.

Per quanto riguarda l’Italia, l’Eurogruppo ha dimostrato apprezzamento per le migliori prospettive del saldo strutturale per il 2015, nonché il progresso fatto su riforme strutturali e privatizzazioni. Ciò aiuta a condurre il percorso di aggiustamento verso gli obiettivi di medio termine, in linea con i requisiti del braccio preventivo del Patto. Ciononostante, l’Italia continua a discostarsi dai requisiti sulla regola del debito nel periodo di transizione (2013-2015). Tuttavia, il criterio sul debito viene considerato soddisfatto, tenendo in considerazione la previsione di rispetto del percorso di aggiustamento, le attuali condizioni economiche sfavorevoli e la continuazione dell’attuazione di ambiziose riforme strutturali a favore della crescita.

Il miglioramento delle condizioni, oltre al nostro Paese, riguarda Belgio, Malta e, in misura minore, Spagna e Portogallo; al contrario, rimangono a rischio Austria e Francia. Una valutazione completa del recepimento del Fiscal Compact nel diritto nazionale sarà conclusa entro il primo semestre del 2015.