La Commissione europea ha recentemente presentato una proposta sulla trasparenza salariale per garantire che donne e uomini ricevano la stessa retribuzione per la stessa posizione. La proposta prevede l’introduzione di misure di trasparenza salariale, quali:
- la trasparenza retributiva per le persone in cerca di lavoro;
- il diritto all’informazione dei lavoratori dipendenti, una valutazione congiunta delle retribuzioni;
- il rafforzamento degli strumenti a disposizione dei lavoratori per facilitarne l’accesso alla giustizia ove lo ritengano necessario.
In relazione all’ipotesi di una valutazione congiunta delle retribuzioni, laddove sarà rilevato un divario retributivo di genere di almeno il 5%, i datori di lavoro dovranno obbligatoriamente effettuare una valutazione delle retribuzioni in collaborazione con i rappresentanti dei lavoratori.
Inoltre, le misure terranno conto dell’impatto della pandemia da COVID-19, e saranno intese a sensibilizzare le condizioni salariali delle donne e al contempo a fornire gli strumenti alle PMI per conformarsi alla proposta limitando i costi.