Greenwashing, al via l’aggiornamento delle norme UE

L'Unione Europea ha assunto l'obiettivo di eliminare il greenwashing e di offrire ai consumatori una maggiore trasparenza riguardo alla sostenibilità dei prodotti che acquistano

Il greenwashing è la strategia attraverso cui si cerca di presentare in modo ingannevole l’impatto ambientale o il beneficio di un prodotto, a discapito dei consumatori.

Per contrastare al meglio questa pratica, il Parlamento europeo sta lavorando all’aggiornamento delle regole esistenti in materia di pratiche commerciali e protezione dei consumatori. A tal fine, è importante che le informazioni riguardanti l’impatto ambientale di un prodotto siano supportate da fonti verificabili. Infatti, l’86% dei consumatori dell’UE desidera migliori informazioni sulla sostenibilità dei prodotti.

L’Unione Europea imporrà dunque restrizioni che includono la proibizione di dichiarazioni generiche sull’ambiente relative ai prodotti prive di documentazione comprovante, il divieto di affermazioni che un prodotto abbia un impatto ambientale neutro, ridotto o positivo a causa della compensazione delle emissioni da parte del produttore e l’abolizione dell’uso di etichette di sostenibilità non basate su schemi di certificazione approvati o istituite da autorità pubbliche. Inoltre, l’UE vieterà la pubblicità di beni con caratteristiche di design che potrebbero ridurre la resistenza di un prodotto e la presentazione di merce come riparabile quando non lo è.

Dopo che la Commissione europea ha proposto l’aggiornamento delle norme europee per i consumatori – sostenendo la transizione verde -, nel settembre 2023 si è raggiunto un accordo provvisorio che è stato approvato in via definitiva dal Parlamento europeo a Strasburgo ieri. Gli Stati membri avranno poi 24 mesi per adeguare la propria legislazione nazionale.

L’impegno europeo non si ferma qui: l’Unione mira ad imporre alle aziende di supportare le loro affermazioni ambientali attraverso l’adozione di una metodologia standard, introdurre norme minime per lo sviluppo dei prodotti al fine di rendere quasi tutti i prodotti sul mercato sostenibili, durevoli ed ecologici, e garantire il diritto dei consumatori alla riparazione, promuovendo così il riutilizzo anziché l’abbandono e l’acquisto di nuovi prodotti.

Attuando tutte queste iniziative contro il greenwashing, l’Unione Europea sta cercando di plasmare un futuro in cui le attività di mercato riflettano concretamente la sostenibilità ambientale.

Di seguito il testo adottato. Maggiori informazioni qui.