IL RUOLO DELLA POLITICA DI COESIONE PER LA RIPRESA ECONOMICA DELL’EUROPA

Nella nuova programmazione, investimenti più mirati per favorire crescita e occupazione Nella tarda mattinata del 9 settembre si è concluso il sesto Forum sulla coesione, organizzato dalla Commissione europea presso l’edificio Charlemagne di Bruxelles. Alla due giorni di dibattiti hanno partceipato  leader e politici europei, chiamati a fare il punto sui risultati raggiunti e sul
Nella nuova programmazione, investimenti più mirati per favorire crescita e occupazione

Nella tarda mattinata del 9 settembre si è concluso il sesto Forum sulla coesione, organizzato dalla Commissione europea presso l’edificio Charlemagne di Bruxelles. Alla due giorni di dibattiti hanno partceipato  leader e politici europei, chiamati a fare il punto sui risultati raggiunti e sul ruolo della nuova politica di coesione.

Al centro delle discussioni di quest’anno, come i nuovi programmi della politica di coesione dell’UE possono favorire la ripresa economica europea, la crescita e la creazione di posti di lavoro.  La politica di coesione è il principale strumento per ridurre le disparità economiche e sociali esistenti all’interno dell’Unione, per rafforzare la competitività delle regione europee e per conseguire gli obiettivi della strategia Europa 2020. Sono circa 352 i miliardi stanziati per il periodo di programmazione 2014-2020 (di cui all’Italia ne andranno circa 33), destinati ad ambiti quali l’innovazione, il sostegno alle PMI, l’innalzamento delle qualifiche, l’inclusione sociale e l’energia, settori chiave per una crescita sostenibile e di lungo periodo.

Il commissario per la Politica regionale Johannes Hahn ha ricordato come la politica di coesione comunitaria sia stata in grado di ridurre gli effetti della crisi e ha affermato che scelte intelligenti e strategiche e investimenti efficienti saranno il perno della nuova politica di coesione. Infatti, per massimizzare l’impatto degli investimenti, la politica di coesione ha intrapreso un’ampia riforma, che punta a concentrare le risorse nei settori strategici per la crescita, in linea con la strategia Europa 2020, a legare la politica del semestre europeo con le procedure di governance economica dell’Unione, a puntare maggiormente ai risultati e a mettere in atto appropriate condizioni quadro per gli investimenti.

Presente al Forum in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dell’Unione europea, Sandro Gozi ha sottolineato come il governo italiano si stia adoperando per garantire un migliore utilizzo dei fondi europei e ha invitato a considerare la politica di coesione non tanto come uno strumento di finanziamento, quanto piuttosto come un percorso di crescita economica per il nostro Paese.

 

Per maggiori informazioni: 

http://ec.europa.eu/regional_policy/conferences/6thcohesion_forum/index_en.cfm