Imprenditorialita’ 2020, al via il gruppo di lavoro del Ceplis

Il presidente Stella ha presieduto il primo incontro sul Piano d’azione lanciato dalla Commissione europea. Dal Consiglio europeo delle professioni proposte per rilanciare l’economia Lo scorso 21 marzo a Bruxelles il Presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha aperto i lavori del Ceplis, il Consiglio europeo delle professioni liberali, sul Piano d’Azione “Imprenditorialità 2020”. La Comunicazione
Il presidente Stella ha presieduto il primo incontro sul Piano d’azione lanciato dalla Commissione europea. Dal Consiglio europeo delle professioni proposte per rilanciare l’economia

Lo scorso 21 marzo a Bruxelles il Presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha aperto i lavori del Ceplis, il Consiglio europeo delle professioni liberali, sul Piano d’Azione “Imprenditorialità 2020”. La Comunicazione della Commissione europea per il rilancio dello spirito imprenditoriale in Europa è stata presentata lo scorso gennaio dal Vice Commissario, Antonio Tajani, e si prefigge di agevolare la creazione di nuove imprese e di determinare un contesto molto più favorevole per gli imprenditori. Il Piano d’Azione riconosce che i professionisti contribuiscono in modo significativo all’economia dell’UE e che la loro diversità in termini di dimensioni, ambito di attività e forma giuridica richiede un’attenzione “debitamente modulata” da parte dei decisori politici. I professionisti europei guidati dal Presidente Stella hanno dato il via ad un primo scambio di opinioni prima dell’avvio del gruppo che la Commissione europea ha istituito per la valutazione dei bisogni specifici delle professioni liberali in relazione a tematiche come la semplificazione, l’internazionalizzazione e l’accesso al credito. Tra gli aspetti sui quali l’esecutivo europeo intende intervenire vi è anche l’accesso alle professioni liberali, con la rimozione delle rimanenti barriere indebite ed ingiustificate.

Il gruppo di lavoro avrà come compito principale quello di coordinare e guidare i membri del Consiglio europeo delle professioni liberali nell’elaborazione di proposte concrete da presentare alla Commissione europea in occasione della convocazione del tavolo di lavoro europeo, probabilmente ad inizio maggio. Il Presidente Stella ha voluto sottolineare l’importanza di tale decisione, in quanto i liberi professionisti hanno l’occasione per presentare le loro specificità ed esigenze, alla luce del ruolo sociale ed economico che svolgono in ogni Stato membro.

Il gruppo dovrà lavorare su due livelli: un primo livello relativo agli aspetti che riguardano direttamente i professionisti, mentre un secondo che li vede come interlocutori privilegiati delle e per le PMI. Aspetto da non trascurare riguarda le risorse economiche disponibili in ambito europeo attraverso i vari programmi e fondi di finanziamento, particolarmente utili in questo momento di crisi economica e del credito. Le istituzioni europee si aspettano dal settore un approccio responsabile e proattivo, in modo da poter collaborare per portare a termine un opera di semplificazione piuttosto che di deregolamentazione. Spetta al Ceplis ed al gruppo di lavoro presieduto da Confprofessioni guidare le associazioni dei professionisti europei affinché si proceda ad uno vero ed effettivo snellimento dell’onere burocratico e delle procedure a vantaggio di professionisti, imprese, istituzioni e clienti.

La delegazione della Confederazione italiana libere professioni ha voluto condividere con i partecipanti al tavolo di lavoro la propria esperienza relativamente alla creazione di consorzi fidi, che potrebbe costituire una best practice in ambito europeo per l’accesso al credito.

In conclusione la Confprofessioni preparerà una relazione nella quale verranno indicate delle aree di intervento, che verrà sottoposta all’attenzione di tutti i membri del Ceplis per raccogliere spunti e riflessioni. Tale documento costituirà una base di partenza per i lavori del gruppo, in attesa che anche dalla Commissione europea arrivi un documento di lavoro.

 

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