Archiviati, il 31 ottobre, i dieci anni di storia europea sotto la guida dell’esecutivo Barroso: l’1 novembre ha avuto ufficialmente inizio il mandato della nuova Commissione, capitanata da Jean-Claude Juncker, che resterà in carica fino al 31 ottobre 2019. Con l’insediamento di inzio novembre si è così concluso, lo scorso sabato, il processo iniziato il 27 giugno con la proposta della candidatura di Jean-Claude Juncker alla successione di Barroso, avanzata da parte del Consiglio al Parlamento europeo. Approvata la nomina il 15 luglio, il presidente eletto ha quindi presentato il 10 settembre la lista dei Commissari designati e dei rispettivi portafogli, a cui hanno fatto seguito le singole audizioni e infine l’approvazione dell’intero collegio di commissari il 23 ottobre.
Nuova Commissione, nuovo sito web istituzionale, con i principali obiettivi e priorità in primo piano, a sottolineare l’impegno preso dai nuovi commissari e dal nuovo presidente che, in occasione dell’insediamento, ha espresso la necessità di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro, poiché “le sfide dell’Europa non possono aspettare”. Juncker ha inoltre promesso di iniziare a lavorare duramente, insieme a tutta la Commissione, già dal primo giorno, per offrire all’Europa il nuovo inizio che le hanno promesso.
Già pronta l’agenda dei nuovi Commissari per la prima settimana di lavori: martedì 4 novembre il commissario per gli Affari economici, Pierre Moscovici, e il vicepresidente e commissario per la Crescita e gli investimenti, Jyrki Katainen, presentano in conferenza stampa il rapporto sulle previsioni economiche d’autunno; il 5 novembre in Parlamento sarà presente il commissario per la Programmazione di bilancio, Kristalina Georgieva, mentre l’Alto Rappresentante, Federica Mogherini, sarà impegnata a Roma per la V Conferenza inter-parlamentare sulle politiche di sicurezza e difesa comune.