Nuova piattaforma per la risoluzione delle controversie online

La Commissione lancia una nuova piattaforma per la risoluzione alternativa delle controversie online tra i consumatori e i professionisti. Sui siti di commercio elettronico obbligatorio il link alla procedura Il prossimo 9 gennaio, la Commissione lancerà una nuova piattaforma (piattaforma ODR) per la risoluzione alternativa delle controversie online. Gli organismi di risoluzione alternativa delle controversie
La Commissione lancia una nuova piattaforma per la risoluzione alternativa delle controversie online tra i consumatori e i professionisti. Sui siti di commercio elettronico obbligatorio il link alla procedura

Il prossimo 9 gennaio, la Commissione lancerà una nuova piattaforma (piattaforma ODR) per la risoluzione alternativa delle controversie online.

Gli organismi di risoluzione alternativa delle controversie (organismi ADR) notificati dagli Stati membri potranno accreditarsi immediatamente, mentre consumatori e professionisti avranno accesso a partire dal 15 febbraio 2016.

 

La piattaforma consentirà di risolvere le controversie online, anche quelle transfrontaliere, in un click, senza dover ricorrere a lunghe e costose procedure giudiziarie. Consumatori e professionisti potranno presentare un reclamo online e gli organismi ADR faranno da arbitri tra le parti per risolvere il problema. Sui siti di commercio elettronico dovrà obbligatoriamente essere inserito il link alla procedura.

“La nuova piattaforma costituisce un ulteriore strumento per rafforzare la fiducia nel commercio elettronico, offrendo un importante contributo alla strategia dell’UE per il mercato unico digitale”, si legge in una nota della Rappresentanza europea in Italia.