Durante la seduta del giorno 11 febbraio 2014, è stato definitivamente adottato il nuovo pacchetto di direttive in tema di appalti pubblici, composto da una direttiva per il coordinamento delle procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (che sostituisce la precedente direttiva 2004/17/CE), una direttiva per il coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (in sostituzione della 2004/18/CE), e una direttiva sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, che disciplina un’area precedentemente lasciata alla discrezionalità degli Stati membri.
La nuova normativa si pone l’obiettivo di snellire le procedure di assegnazione degli appalti attraverso il meccanismo della flessibilità delle pubbliche amministrazioni, che introduce norme specifiche in tema di responsabilità sociale d’impresa, innovazione, assunzioni, salute pubblica e ambiente. Tra le novità principali, l’introduzione di misure per stimolare la partecipazione delle PMI (in particolare, revisione dei requisiti di accesso e semplificazione della documentazione obbligatoria), di misure di contrasto ai conflitti di interesse e di un generico obbligo di informazione a carico degli Stati membri, che avranno il compito di applicare efficacemente le tre direttive attraverso attività di monitoraggio e documentazione.
Leggi la dichiarazione stampa del Consiglio.