Il 14 luglio la commissione Cultura e istruzione del Parlamento europeo ha approvato un progetto di relazione sulla promozione dello spirito imprenditoriale nei giovani attraverso l’istruzione e la formazione. La relazione enfatizza l’importanza di “un senso di iniziativa e imprenditorialità” (una delle otto competenza chiave europee) e auspica che i sistemi educativi inseriscano aspetti legati all’imprenditorialità nei corsi di studio a tutti livelli. Inoltre, invita le istituzioni europee, Commissione europea in primis, a sostenere i sistemi di istruzione nazionali tramite lo sviluppo di strumenti metodologici, ma anche tramite il conferimento di fondi, principalmente attraverso Erasmus 2020. Ma, considerato che la politica dell’istruzione è competenza nazionale e l’Unione può solo limitarsi a un ruolo di coordinamento, anche gli Stati membri devono fare la loro parte, promuovendo un ambiente favorevole all’imprenditoria e utilizzando i fondi strutturali ai fini dell’istruzione e della formazione all’imprenditorialità. La relazione pone particolare attenzione alla formazione degli insegnanti, all’apprendimento informale e alla dimensione pratica dell’apprendimento (ad esempio, prevedendo collaborazioni con gli imprenditori del settore privato).
Basandosi sugli attuali dati socio-economici, che registrano un’altissima disoccupazione, si riafferma che occupazione e crescita economica sono le priorità per le politiche europee e nazionali: in tal senso, l’istruzione e la formazione all’imprenditorialità devono essere sostenute come strumento a favore dell’occupazione e del miglioramento delle condizioni di vita. I documenti a sostegno della formazione all’imprenditorialità a cui la relazione rimanda sono molteplici, tra cui la strategia Europa 2020, le conclusioni del Consiglio del 12 maggio 2009 sulla cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione e quelle del dicembre 2014 sullo spirito d’impresa.
Il tema dell’istruzione e della formazione imprenditoriale è incluso anche nelle Linee d’azione per le libere professioni – Relazione finale del gruppo di lavoro: nel testo, istruzione e formazione imprenditoriale sono sia rivolte ai liberi professionisti, che possono migliorare le proprie conoscenze e competenze e così sviluppare ed espandere la propria attività, sia rivolte agli studenti e realizzate dai liberi professionisti, che possono condividere le proprie esperienze e presentare le loro professioni a potenziali futuri tirocinanti, dipendenti o acquirenti dell’attività.