Lo scorso 1 ottobre si è tenuta l’audizione della commissaria designata al portafoglio Giustizia, consumatori e parità di genere, la ceca Věra Jourová. Vittima in passato di un’ingiustizia giudiziaria, la Jourová si dimostra particolarmente sensibile alla garanzia dei principi di uguaglianza di fronte alla legge, di protezione delle minoranze, di tutela della proprietà privata, di separazione dei poteri, di promozione dei diritti e valori fondamentali dell’Unione e dell’equità del mercato unico.
Le sue azioni saranno tese a proteggere e dare fiducia a tutti i cittadini, a tutti i consumatori, a tutte le minoranze e le parti più deboli. Tra le priorità, la creazione di un organo di procura europeo, per proteggere gli interessi finanziari da abusi e frodi, l’istituzione del sistema di risoluzione delle controversie online, disponibile a tutti e in tutte le lingue entro il 2015, ma anche la semplificazione del quadro normativo. Quest’attività di snellimento della normativa, tesa favorire imprese e soprattutto PMI, prevede diverse iniziative, che riguarderanno ad esempio: le procedure di insolvenza, per dare alle imprese una seconda opportunità e aiutarle a non fallire in caso di difficoltà di cassa; la creazione di norme comuni e l’armonizzazione dei sistemi giuridici in materia di trasferimenti transfrontalieri; l’avvio di start-up, che sarà resa meno onerosa. In questo contesto, la commissaria potrà avvalersi del programma REFIT, lo strumento di valutazione ex post dell’efficacia dei regolamenti europei. Non da ultimo, la semplificazione sarà indirizzata anche all’accesso ai fondi europei da parte degli Stati membri.
Sarà importante anche il rafforzamento della collaborazione tra i paesi dell’Unione, attraverso la creazione di ponti tra i sistemi giuridici nazionali ed europeo e l’instaurazione di un clima di fiducia che permetta l’attuazione delle sentenze emesse da giudizi di un altro Stato e sia abbia piena fiducia nel mandato d’arresto europeo. Niente sconti e compromessi in materia di privacy e protezione dei dati, ha garantito infine la commissaria, che annuncia l’integrazione di disposizioni legislative e campagne di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, per chiarire quali sono i loro diritti, ma anche nei confronti degli Stati membri, per convincerli che il mercato unico digitale è in grado di agevolare le vendite transfrontaliere e al contempo di ridurre notevolmente i costi.
Per maggiori informazioni sull’audizione della candidata designata Vera Jourova.