PNRR Italia, varata la modifica da 194 mld di euro

La Commissione Europea ha approvato il piano italiano modificato. Enfasi su REPowerEU e investimenti in transizione verde e digitale

La Commissione Europea ha espresso, lo scorso 24 novembre, il proprio plauso al piano per la ripresa e la resilienza modificato dell’Italia, un ambizioso progetto da 194,4 miliardi di € destinato a sostenere la ripresa economica e accelerare la transizione verde e digitale del paese. Il piano, che comprende un capitolo dedicato a REPowerEU, ha ottenuto una valutazione positiva e ora si trova nelle mani del Consiglio per l’approvazione.

Il piano, inizialmente proposto a 185 miliardi di €, è stato adeguato a rispondere a circostanze oggettive che hanno influenzato la realizzazione di specifici investimenti. La guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e l’alta inflazione registrata nel 2022 e nel 2023 hanno portato a modifiche significative per garantire una maggiore flessibilità e efficacia nell’utilizzo dei fondi.

Il capitolo dedicato a REPowerEU assume un ruolo di rilievo, con cinque nuove riforme, cinque investimenti rafforzati e 12 nuovi investimenti finalizzati a rendere l’Europa indipendente dai combustibili fossili russi entro il 2030. Queste misure si concentrano sul potenziamento delle reti di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica, sulla sicurezza energetica e sull’accelerazione della produzione di energia rinnovabile.

Il 39% dei fondi complessivi è destinato a iniziative a supporto degli obiettivi climatici, sottolineando l’approccio fortemente incentrato sulla transizione verde. Le riforme mirano a semplificare le procedure di autorizzazione per le energie rinnovabili, ridurre sovvenzioni dannose per l’ambiente e intensificare la produzione di biometano. Gli investimenti contribuiranno all’efficienza, all’affidabilità e alla sicurezza delle reti elettriche, oltre a potenziare la produzione di idrogeno e a potenziare il parco ferroviario e di autobus a zero emissioni.

La transizione digitale dell’Italia è anch’essa una priorità, con il 25,6% dei fondi dedicato a questo settore. Nuovi investimenti sosterranno lo sviluppo di tecnologie avanzate, il supporto alle start-up e la ricerca e sviluppo. Inoltre, il piano promuove la connettività, la digitalizzazione della pubblica amministrazione e delle imprese, e lo sviluppo delle competenze digitali e delle tecnologie.

Mantenendo una forte dimensione sociale, il piano modifica e migliora la competitività del paese, potenziando la resilienza dell’economia italiana. Le misure si estendono al potenziamento del settore sanitario, all’efficacia delle politiche attive del mercato del lavoro, al supporto del sistema educativo e alla riduzione delle disparità regionali.

La Commissione ha ora consegnato al Consiglio la valutazione positiva del piano, che, se approvato, consentirà all’Italia di ricevere 0,5 miliardi di € di prefinanziamento dei fondi REPowerEU. L’Italia ha già ricevuto 85,4 miliardi di € nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, dimostrando il progresso nella realizzazione degli investimenti e delle riforme. La Commissione è pronta a erogare ulteriori fondi in base ai successi conseguiti nel perseguire gli obiettivi del piano, segnando un passo significativo verso la ripresa e la trasformazione sostenibile dell’Italia.

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