Il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) per il lifelong learning è stato adottato nel 2008 e rivisto nel 2017 (Consiglio dell’Unione Europea, 2017). L’EQF ha contribuito in modo significativo ad aumentare la trasparenza e il riconoscimento delle qualifiche in tutta Europa.
Il 21 marzo, il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) ha organizzato un evento che ha attratto più di duecento policy-makers, stakeholders, esperti e ricercatori che hanno discusso gli ultimi sviluppi riguardo i Quadri Nazionali delle Qualifiche (NQFs), l’EQFe le tendenze dei Paesi che vi partecipano.
Il Cedefop ha dunque presentato i risultati principali del suo policy brief “Costruire la mappa europea delle qualifiche” e le principali funzionalità dello strumento online NQF. Tra gli argomenti principali discussi, la sensibilizzazione del quadro delle qualifiche e come i cittadini ne beneficiano; l’apertura dei quadri a diversi tipi di qualifiche; la misura in cui i QNQ raggiungono i loro obiettivi e influenzano l’istruzione e le politiche più ampie; fattori di successo; sfide e priorità future nell’implementazione dei QNQ.
Durante la discussione, è emerso che la consapevolezza sui QNQ è cresciuta, ma vi è ancora spazio per miglioramenti, specialmente tra gli utenti finali come discenti, lavoratori, persone in cerca di lavoro e datori di lavoro, che spesso ne hanno una conoscenza limitata. È stato anche sottolineato l’importanza di rendere i QNQ più pertinenti per gli attori del mercato del lavoro. Inoltre, si è notata una tendenza verso l’inclusione nei QNQ di qualifiche al di fuori dell’istruzione formale e delle micro credenziali, con alcuni paesi che stanno già pianificando di aderire a questa pratica. Tuttavia, è stato chiarito che i QNQ devono adattarsi ai rapidi cambiamenti tecnologici e sociali per rimanere rilevanti. È stato poi stabilito che l’EQF e gli NQF sono interconnessi con altre politiche educative e possono fungere da catalizzatori per il cambiamento, ad esempio promuovendo l’adozione dell’approccio basato sui risultati dell’apprendimento nell’istruzione e nella formazione. Infatti, il loro impatto principale risiede nell’aumento della trasparenza e della comparabilità delle qualifiche tra diversi sistemi educativi e confini nazionali.
Jürgen Siebel, direttore esecutivo del Cedefop, ha delineato le priorità per potenziare l’impatto positivo dei QNQ, concentrandosi sull’incremento della trasparenza delle qualifiche e dei risultati dell’apprendimento, sull’informazione dei cittadini riguardo ai NQF, sull’apertura dei quadri di riferimento e sull’ottimizzazione della valutazione dell’impatto dei QNQ.
Prossimamente è previsto un aggiornamento 2024 dell’inventario europeo dei QNQ e sta pianificando di rafforzare ulteriormente la sua rete di contatti con i Paesi e di sostenerli nell’attuazione dei QNQ.
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