RegioStars, un premio per i migliori progetti di sviluppo regionale

Tra i finalisti, la Commissione europea ha selezionato due progetti italiani, uno promosso da Emilia-Romagna e Veneto, l’altro dalla regione Puglia. Sono due i progetti italiani tra i finalisti del premio RegioStars, che la Commissione europea conferisce ai migliori progetti sostenuti dai programmi regionali. Delle 143 candidature sono stati selezionati diciassette progetti innovativi che, sostiene
Tra i finalisti, la Commissione europea ha selezionato due progetti italiani, uno promosso da Emilia-Romagna e Veneto, l’altro dalla regione Puglia.

Sono due i progetti italiani tra i finalisti del premio RegioStars, che la Commissione europea conferisce ai migliori progetti sostenuti dai programmi regionali. Delle 143 candidature sono stati selezionati diciassette progetti innovativi che, sostiene la commissaria alla Politica regionale Cretu, rappresentano dei modelli nell’ambito degli investimenti dei fondi regionali. Il premio si articola in quattro categorie: crescita intelligente, crescita sostenibile, crescita inclusiva e CityStars (ossia la trasformazione delle città in vista delle sfide future). I progetti italiani rientrano nella seconda categoria, che verte principalmente sull’efficienza energetica, e nella terza categoria, concernente l’integrazione dei soggetti a rischio di esclusione sociale.

 

Il primo, Mild Home, è un progetto congiunto tra le regioni italiane Emilia-Romagna e Veneto e altre sei regioni europee, finalizzato, da una parte, a rafforzare la domanda e, dall’altro, a stimolare l’offerta di soluzioni efficienti a livello energetico nelle costruzioni. Sono state organizzate delle gare che, suscitando l’interesse di architetti, ingegneri e laureati, hanno portato a 106 proposte per edifici residenziali a consumo energetico quasi nullo. Il progetto ha inoltre sostenuto la creazione di catene di approvvigionamento locali per strutture ad alta efficienza energetica e ha coinvolto in un ciclo di formazione circa 200 professionisti (architetti, urbanisti, ingegneri, agenti immobiliari, ecologisti). Alla fine, le regioni partner hanno avviato politiche o investimenti per la realizzazione di cinque villaggi ecologici.

 

Il secondo progetto italiano, intitolato Diritti a scuola, è stato realizzato dai docenti di un istituto tecnico pugliese con l’obiettivo della riqualificazione del sistema scolastico e delle prevenzione della dispersione. Sono previsti interventi di vario tipo: consulenza, orientamento scolastico e professionale, mediazione interculturale. I meriti del progetto, che ha coinvolto 50.000 studenti e 10.000 famiglie: la riduzione del numero di studenti con limitate capacità di lettura e il calo del tasso di abbandono scolastico.

 

Per conoscere i vincitori si dovrà attendere gli Open Days 2015 (la Settimana europea delle Regioni e delle Città), che si terranno a Bruxelles dal 12 al 15 ottobre.