Sanità e alimentazione, focus in Parlamento

La commissione ENVI discute dei punti chiave e delle sfide dei prossimi cinque anni. In arrivo il libro bianco sulla sicurezza alimentare Lo scorso 25 settembre la commissione ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento europeo ha organizzato un workshop, in vista delle audizioni dei candidati commissari, in cui sono state affrontate le
La commissione ENVI discute dei punti chiave e delle sfide dei prossimi cinque anni. In arrivo il libro bianco sulla sicurezza alimentare

Lo scorso 25 settembre la commissione ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento europeo ha organizzato un workshop, in vista delle audizioni dei candidati commissari, in cui sono state affrontate le tematiche per cui ENVI è competente.

Oltre alla legislazione ambientale europea e al cambiemento climatico, l’incontro ha affrontato la questione della sanità pubblica, con un intervento di Vincent Quoidbach, il quale ha illustrato l’attuale quadro europeo fornendo previsioni future e linee guida da adottare. L’allungarsi dell’aspettativa di vita e la conseguente diminuzione del tasso di fertilità comportano un aumento di alcune malattie croniche, quali la demenza senile e l’Alzheimer, a cui si sommanoi le più diffuse malattie cardiovascolari, il cancro, le malattie respiratorie e il diabete. Proprie a queste ultime patologie è riservato circa il 70% del budget totale: 700 miliardi ogni anno, di cui il 97% per le cure e soltanto il restante 3% per la prevenzione. Sono stati numerosi i tagli al bilancio sanitario in seguito alla crisi del 2008, ma investire nella prevenzione risulta necessario e addirittura vantaggioso: sia per evitare che le malattie croniche colpiscano fasce di età sempre più giovani, sia perché prevenire costa meno che curare. Infine, un accenno è dedicato anche alle malattie rare:  per migliorare diagnosi e accesso alle cure è stato messo a punto un coordinamento a livello europeo, prevedendo la creazione di creati centri specializzati di riferimento e la produzione di medicinali per malattie orfane, in collaborazione con le case farmaceutiche.

In conclusione dei lavori, Robert Pederson ha presentato la situazione per quanto riguarda la sicurezza alimentare, intesa come la preservazione della qualità del cibo al fine di evitare contaminazioni e malattie di origine alimentare, tenendo dunque conto non solo della salute umana ma anche di quella animale e vegetale. Un accenno è stato riservato alle iniziative legislative, in particolare al Libro bianco sulla sicurezza alimentare che dovrebbe essere ultimato entro il 2015. In un contesto di crescente globalizzazione delle catene alimentari, esempi delle sfide attuali e future che richiedono più impegno sono l’aumento di malattie di origine alimentare, la resistenza antimicrobica, la minaccia dei perturbatori endocrini e le nanotecnologie.

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