SANITA’ REGIONI EUROPEE: LE STATISTICHE SU CAUSE DI MORTE E RISORSE A DISPOSIZIONE

Italia: 2° posizione per il numero di medici. Bassa densità di posti letto in Campania, Calabria e Sicilia Eurostat ha pubblicato un articolo esplicativo sulle statistiche sulla sanità europea a livello regionale, utilizzando dati estratti a marzo 2015. Vengono affrontate le più comuni cause di morte, ma anche informazioni sui servizi sanitari regionali, nello specifico,
Italia: 2° posizione per il numero di medici. Bassa densità di posti letto in Campania, Calabria e Sicilia

Eurostat ha pubblicato un articolo esplicativo sulle statistiche sulla sanità europea a livello regionale, utilizzando dati estratti a marzo 2015. Vengono affrontate le più comuni cause di morte, ma anche informazioni sui servizi sanitari regionali, nello specifico, numero di letti d’ospedale e di operatori sanitari. L’articolo spiega che si riscontra un’aspettativa di vita in continua crescita, in parte causa dell’invecchiamento demografico, ma anche una crescente attenzione della politica alla qualità della vita, che viene misurata in anni di vita in buona salute, senza alcuna disabilità o limitazione nelle funzioni.

Il tasso di mortalità è pari circa all’1% della popolazione, per la precisione 864 decessi ogni 100.000 abitanti, le cui cause principali sono le malattie dell’apparato circolatorio, il cancro e le malattie respiratorie.

Per quanto riguarda l’Italia, come anche la Spagna e la Francia, si nota un divario tra nord e sud nel tasso di mortalità per tumore, con numeri molto superiori nelle regioni settentrionali. Anche il tasso di mortalità per tumore al seno è relativamente alto nell’Italia del nord.

Nell’ambito delle risorse in materia di assistenza sanitaria, da diversi anni il numero dei posti letto sta diminuendo in tutta Europa (-7,7% dal 2004 al 2012). Le cause possono essere molteplici, tra cui la riduzione della durata media delle degenze ospedaliere e l’introduzione di operazioni e procedure chirurgiche meno invasive. Il numero più alto di posti letto, così come il più alto tasso di posti letto per abitante, si riscontra in Germania. Al contrario, la minore densità si ritrova spesso nelle regioni più periferiche dell’Europa, tra cui anche Campania, Calabria e Sicilia. In termini di numero di medici, le statistiche prendono in considerazione tutte le risorse umane disponibili a fornire servizi sanitari, indipendentemente dalla tipologia di occupazione, ossia che siano autonomi o dipendenti di ospedali o altri tipi di strutture. Si contano 1,7 milioni di medici in tutta Europa ed è sempre la Germania ad avere il numero maggiore (319.000), seguita a una certa distanza dall’Italia (229.000). Il maggior tasso di medici per abitante si ritrova in questo caso in Grecia. Le concentrazioni più alte si ritrovano nelle regioni delle capitali; in Italia, oltre al Lazio, le regioni con la più alta densità (≥400 per 100.000 abitanti) sono la Liguria, l’Emilia-Romagna, la Toscana, l’Umbria e l’Abruzzo.

 

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