Summit a La Hulpe, rinnovato l’impegno per un’Europa sociale

Il Primo ministro Belga: “Abbiamo lavorato duramente per una dichiarazione ambiziosa che riconferma il Pilastro europeo dei diritti sociali come nostra bussola comune”

Lo scorso 16 aprile, durante la Conferenza di alto livello sul Pilastro europeo dei diritti sociali a La Hulpe, in Belgio, l’Unione Europea, le parti sociali e la società civile hanno ribadito il loro impegno per un’Europa sociale più solida. I partecipanti hanno firmato una Dichiarazione che sottolinea la volontà di continuare ad attuare il Pilastro e potenziare l’Europa sociale. La Dichiarazione propone iniziative per la prossima agenda sociale dell’UE e conferma il Pilastro come fondamentale quadro di riferimento per le politiche sociali dell’Unione.

Alla conferenza di alto livello sul Pilastro europeo dei diritti sociali, un’iniziativa dei ministri belgi Dermagne e Vandenbroucke a nome della Presidenza belga dell’UE, hanno partecipato la Presidente della Commissione von der Leyen, il Primo Ministro belga De Croo, il Presidente del Parlamento europeo Metsola, il Commissario Schmit, il Parlamento europeo, il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE), nonché rappresentanti della CES, di BusinessEurope, di SME United, di SGI Europe e della Piattaforma sociale. Questa conferenza fa seguito alla recente dichiarazione di Val Duchesse, che ha sottolineato come un dialogo sociale efficace nell’UE sia fondamentale per l’economia sociale di mercato europea.

Il Pilastro europeo dei diritti sociali rappresenta un quadro completo per le politiche dell’Unione Europea e nazionali in materia di pari opportunità, accesso al mercato del lavoro, condizioni di lavoro e protezione sociale. Per ampliare l’attuazione del Pilastro, i firmatari si sono impegnati a diverse azioni. In merito alle pari opportunità e all’accesso al mercato del lavoro, si propone di rafforzare l’apprendimento permanente e l’istruzione di qualità, intensificare le strategie di uguaglianza e antidiscriminazione, potenziare i Servizi pubblici per l’impiego e promuovere l’uguaglianza di genere.

Per quanto riguarda le condizioni di lavoro eque, si mira a migliorare il riconoscimento delle competenze, prevenire frodi e abusi, promuovere la sicurezza sul lavoro e garantire condizioni equilibrate nel contesto digitale. Inoltre, sul fronte della protezione sociale e dell’inclusione, si intende monitorare meglio l’attuazione delle raccomandazioni del Consiglio, promuovere la digitalizzazione e integrare la prospettiva della disabilità. Infine, in termini di governance, si punta a integrare ulteriormente il Pilastro nei vari settori politici, promuovere investimenti sociali, raccogliere dati per politiche basate sull’evidenza e sostenere i paesi candidati nell’implementazione dell’acquis sociale.

L’adozione della dichiarazione e l’identificazione di nuove iniziative per l’agenda sociale dell’UE testimoniano un impegno concreto verso un futuro migliore per tutti i cittadini europei. Si conferma così il Pilastro come un fondamentale strumento di riferimento per costruire un’Europa più equa, inclusiva e solidale.

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