Verso una tassazione societaria più equa

Contro l’elusione fiscale delle multinazionali, la Commissione europea rilancia la base imponibile comune Il 17 giugno la Commissione europea ha adottato il piano d’azione per una tassazione societaria più equa, finalizzato alla lotta all’elusione fiscale, alla sostenibilità del gettito e al rafforzamento del mercato unico per le imprese. L’azione nei confronti delle grandi multinazionali, che
Contro l’elusione fiscale delle multinazionali, la Commissione europea rilancia la base imponibile comune

Il 17 giugno la Commissione europea ha adottato il piano d’azione per una tassazione societaria più equa, finalizzato alla lotta all’elusione fiscale, alla sostenibilità del gettito e al rafforzamento del mercato unico per le imprese. L’azione nei confronti delle grandi multinazionali, che possono ridurre notevolmente l’ammontare delle loro tasse societarie, era infatti particolarmente urgente in un momento di grande pressione sui bilanci pubblici quale quello attuale.

 

Sulla base del pacchetto sulla trasparenza fiscale, il piano d’azione si compone di cinque elementi principali: il rilancio della base imponibile consolidata comune per l’imposta sulle società (Common Consolidated Corporate Tax Base, CCCTB); la garanzia di una tassazione equa nel luogo in cui gli utili sono creati, insieme a maggiore severità riguardo i regimi fiscali preferenziali ma senza necessariamente armonizzare le aliquote d’imposta; la creazione di un migliore contesto per le imprese; il rafforzamento della trasparenza; il miglioramento del coordinamento tra Paesi membri.

 

In concomitanza con il lancio del piano d’azione, la Commissione ha anche aperto una consultazione pubblica su una maggiore trasparenza dell’imposta sulle società. In particolare, la Commissione intende raccogliere opinioni riguardo il tipo di impresa che dovrebbe essere soggetta alla richiesta di trasparenza, se la trasparenza dovrebbe essere nei confronti delle autorità fiscali o se dovrebbe estendersi a un pubblico più ampio e, infine, sul tipo di informazioni da rivelare e il relativo grado di dettaglio. La consultazione si chiude il 9 settembre.

 

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