VIA LIBERA ALLA NUOVA AGENDA DELLE COMPETENZE

Più attenzione alle skills digitali. In programma anche la revisione del quadro europeo delle qualifiche e del passaporto Europass Lo scorso 10 giugno è stata adottata dalla Commissione europea la nuova Agenda delle Competenze. L’iniziativa si propone di favorire il raggiungimento di alcuni obiettivi della strategia Europa 2020: l’occupazione del 75% della popolazione in età
Più attenzione alle skills digitali. In programma anche la revisione del quadro europeo delle qualifiche e del passaporto Europass

Lo scorso 10 giugno è stata adottata dalla Commissione europea la nuova Agenda delle Competenze. L’iniziativa si propone di favorire il raggiungimento di alcuni obiettivi della strategia Europa 2020: l’occupazione del 75% della popolazione in età lavorativa, ridurre al di sotto del 10% il tasso di abbandono scolastico, portare ad almeno 40% il numero dei giovani con un’istruzione universitaria o equivalente e ridurre di almeno 20 milioni il numero delle persone a rischio di povertà o emarginazione sociale.

 

Nello specifico, obiettivo dell’Agenda è rendere le competenze fornite ai giovani più adeguate al mercato del lavoro e alle sue nuove esigenze, per esempio attraverso lo sviluppo di abilità digitali.  Per raggiungere tale obiettivo, la Commissione incoraggerà la creazione di legami più forti tra il mondo del lavoro e il mondo dell’istruzione.

 

Un altro tema cruciale dell’Agenda riguarda le barriere al riconoscimento delle qualifiche al di fuori dal paese in cui sono state acquisite, che indebolirebbe le opportunità di mobilità. Infatti, secondo l’Eurobarometro, nel 2014 al 6% dei cittadini dell’UE è stato negato di studiare o lavorare all’estero a causa del mancato riconoscimento delle proprie competenze.

 

Le azioni previste dalla Commissione per i prossimi due anni riguardano quindi una revisione del quadro europeo delle qualifiche e del passaporto europeo delle competenze Europass, affinché diventi più comprensibile e di facile utilizzo. Verrà inoltre creato uno strumento online per facilitare il riconoscimento delle qualifiche dei migranti provenienti da paesi terzi e per utilizzare al meglio le competenze disponibili sul territorio europeo.