Decreto fiscale, Confprofessioni: Tutelare i diritti dei contribuenti

Dura presa di posizione del presidente Stella contro l’emendamento che impedisce di impugnare gli estratti di ruolo delle cartelle esattoriali

«Sulla materia fiscale l’atteggiamento della politica è quanto mai ambiguo e contraddittorio. Se da una parte, infatti, si annuncia di voler elevare lo statuto del contribuente a rango istituzionale, dall’altra si agisce per comprimere i diritti degli stessi contribuenti». Con queste parole il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, commenta l’approvazione di un emendamento al decreto legge 146/2021(decreto fiscale) nelle Commissioni Finanze e Lavoro del Senato, che impedisce al contribuente (che non ha ricevuto la cartella di pagamento per difetto di notifica) di impugnare gli estratti di ruolo prodotti dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione.

 

«La non impugnabilità degli estratti di ruolo delle cartelle esattoriali è un clamoroso autogol: non solo va contro gli orientamenti della giurisprudenza, ma soprattutto azzera il diritto alla difesa del contribuente, vittima di un sistema inadeguato», aggiunge Stella. «Finché la pubblica amministrazione continuerà a guardare i contribuenti con sospetto e diffidenza non raggiungeremo mai quella soglia di fiducia reciproca che sta alla base dello statuto del contribuente».