Allarme maltempo, scatta l’allerta Cadiprof

La Cassa in campo a sostegno degli studi professionali colpiti dalle alluvioni: Il presidente Stella: Segnalateci le emergenze L’ondata di maltempo eccezionale che sta flagellando le regioni italiane ha fatto scattare l’allerta in Cadiprof che ha predisposto un piano d’intervento per fronteggiare l’emergenza degli studi professionali colpiti dai recenti eventi alluvionali. È stato attivato un
La Cassa in campo a sostegno degli studi professionali colpiti dalle alluvioni: Il presidente Stella: Segnalateci le emergenze

L’ondata di maltempo eccezionale che sta flagellando le regioni italiane ha fatto scattare l’allerta in Cadiprof che ha predisposto un piano d’intervento per fronteggiare l’emergenza degli studi professionali colpiti dai recenti eventi alluvionali. È stato attivato un apposito indirizzo mail (solidarietà@cadiprof.it) al quale gli iscritti possono segnalare eventuali danni subiti dalle recenti alluvioni. Gli interessati possono così fornire una descrizione dettagliata dei danni subiti, affinché la Cassa possa valutare, nel minor tempo possibile, iniziative a sostegno dei professionisti e studi professionali danneggiati dal maltempo. Nell’ultimo mese,  alluvioni e devastazioni del territorio hanno causato ingenti danni alle famiglie, alle aziende, ai professionisti e alle opere pubbliche, soprattutto nelle regioni del Nord. Resta alto l’allarme in Piemonte, Lombardia e Liguria, dove il presidente della Regione, Claudio Burlando, ha stimato danni per oltre un miliardo di euro. Secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile “in Piemonte sono ancora oltre 700 le persone evacuate, 500 delle quali nella sola provincia di Alessandria. In Lombardia sono invece 600 le persone fuori casa, metà delle quali tra le province di Lodi, Cremona e Mantova. Ancora criticità elevata sull’intero corso del Lambro con tendenza, nelle prossime ore, al passaggio a una moderata criticità. Permane inoltre un livello di criticità elevata sia per il lago di Pusiano sia per il lago Maggiore. Ancora 300, infine, gli evacuati in Liguria tra le province di Genova, Imperia, La Spezia e Savona”.

E mentre il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, ha annunciato l’intenzione del governo di decretare lo stato di emergenza per le zone colpite dal maltempo e quindi  la volontà  di allentare i vincoli del Patto di Stabilità per i comuni interessati dall’emergenza, il sistema delle professioni si è attivato per venire incontro alle difficoltà degli studi professionali. 

La campagna di solidarietà Cadiprof è scattata il 21 ottobre scorso. “Abbiamo ricevuto numerose richieste di sostegno da parte di professionisti che operano nelle zone alluvionate” afferma il presidente della Cassa, Gaetano Stella. “Alla luce della drammatica situazione di questi giorni, non possiamo rimanere indifferenti al dolore e alle difficoltà delle persone e delle famiglie colpite dall’emergenza e ci siamo mobilitati immediatamente, chiedendo ai professionisti di segnalarci i danni subiti”.

Secondo le prime segnalazioni che giungono dalla Liguria, gli studi professionali più colpiti sono quelli dell’area sanitaria: ambulatori medici e odontoiatrici e cliniche veterinarie. Decine di strutture   private hanno subito ingenti danni ad attrezzature sanitarie e diagnostiche causati dal fango e detriti, causando inevitabili disagi ai pazienti. Numerosi i fronti di interventi che la Cassa di assistenza sanitaria integrativa è pronta ad attivare: dalla sospensione del versamento dei contributi Cadiprof per i datori di lavoro delle zone colpite, ferma restando l’erogazione delle prestazioni dei sanitarie e socio-assistenziali per gli iscritti alla Cassa. Altre iniziative sono allo studio del Comitato esecutivo della Cassa che non esclude azioni congiunte con il sistema della bilateralità degli studi professionali per interventi anche di natura economica. “Vogliamo far sentire la nostra vicinanza ai professionisti, soprattutto nel momento del bisogno” aggiunge Stella. “In questi ultimi anni,  la Cassa si è attivata per sostenere gli studi e i professionisti colpiti da calamità naturali, mettendo in campo tutte le risorse disponibili. Ci siamo attivati nel 2009 per il terremoto dell’Aquila; nel 2012 per il sisma che ha colpito l’Emilia Romagna e nel 2013 per le inondazioni in Veneto. E anche adesso non faremo mancare il nostro sostegno ai professionisti della Liguria e delle altre regioni colpite dalle alluvioni”.

Gli studi professionali interessati possono rivolgersi direttamente a Cadiprof, presso la sede di via Pasteur 65 – 00144 Roma oppure inviare una mail a solidarietà@cadiprof.it o attraverso il sito internet www.cadiprof.it