Ammortizzatori in deroga, 433 mln per competenze residue 2015

Dal 14 gennaio sono a disposizione delle Regioni le risorse per l’erogazione dei trattamenti di cassa integrazione e mobilità in deroga. Inps: a dicembre calano del 52,3% le ore di cig autorizzate. Poletti: “Il dato più basso dall’inizio della crisi Via libera al decreto che ripartisce alle Regioni oltre 433 milioni di Euro per il
Dal 14 gennaio sono a disposizione delle Regioni le risorse per l’erogazione dei trattamenti di cassa integrazione e mobilità in deroga. Inps: a dicembre calano del 52,3% le ore di cig autorizzate. Poletti: “Il dato più basso dall’inizio della crisi

Via libera al decreto che ripartisce alle Regioni oltre 433 milioni di Euro per il pagamento degli ammortizzatori in deroga. Dal 14 gennaio sono infatti a disposizione delle Regioni, che ne avevano fatto richiesta, le risorse necessarie a soddisfare le competenze residue, relative al 2015, per l’erogazione dei trattamenti di cassa integrazione e mobilità in deroga.

 

Il decreto firmato dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, e dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, stabilisce la ripartizione delle risorse da destinare alle Regioni richiedenti (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana Umbria e Veneto) per il pagamento delle somme dovute ai titolari dei trattamenti di CIG e mobilità in deroga, fino al 31 dicembre 2015.

 

Nella stessa giornata, sono stati diffusi dall’Inps i dati relativi all’andamento della cig nel mese di dicembre 2015. Questo il commento del ministro Poletti: “I dati pubblicati oggi ci dicono che le ore autorizzate di cassa integrazione a dicembre 2015 sono calate del 52,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e che, nell’intero anno, sono scese di oltre il 35% rispetto al 2014, attestandosi al livello più basso dal 2008, cioè dall’inizio della crisi. È un fatto positivo, che conferma una tendenza che aveva iniziato a manifestarsi dall’inizio dello scorso anno, e consolidatasi costantemente nel corso dei mesi successivi, e che testimonia un miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro. I dati odierni dell’INPS confermano che la ripresa è ormai avviata e che le riforme intraprese stanno funzionando”.