Dalla fantasia dei bambini, l’immagine Cadiprof

Sommario proposto: Gli scolari della scuola elementare Usai di Roma raccontano le prestazioni della Cassa. Il progetto pilota per unire educazione, creatività e salute sarà esteso in tutta Italia Un foglio bianco, matite colorate e la fantasia dei bambini. L’idea è nata quasi per caso, passando una mattina davanti a una scuola elementare della periferia
Sommario proposto: Gli scolari della scuola elementare Usai di Roma raccontano le prestazioni della Cassa. Il progetto pilota per unire educazione, creatività e salute sarà esteso in tutta Italia

Un foglio bianco, matite colorate e la fantasia dei bambini. L’idea è nata quasi per caso, passando una mattina davanti a una scuola elementare della periferia Nord di Roma. Tutt’intorno il silenzio è spezzato dal frusciare delle foglie sugli alberi ad alto fusto che circondano l’edificio scolastico anni 60. Sui vetri delle classi i disegni e gli addobbi che annunciano il Natale trasmettono una sensazione di entusiasmo e armonia. Chi meglio di un bambino può descrivere il mondo che lo circonda? I nonni, i genitori, i fratellini e le sorelline, la mamma con il pancione, la culla, il lavoro della mamma e del papà. Ma anche l’allegria dei giochi al parco, delle nuotate in piscina, degli esercizi in palestra o degli altri sport. E ancora la sofferenza e la gioia di un ospedale, di una persona ammalata; l’immagine rassicurante di un medico o di un’infermiera; la curiosità di un’ambulanza…

Il link è semplice, ma non scontato e dalla fantasia dei bambini è nato il progetto “Cadiprof e la Scuola”. L’iniziativa mira a unire educazione, creatività e salute e, attraverso i disegni dei bambini, si prefigge lo scopo di raccontare le prestazioni sanitarie e socio-assistenziali erogate dalla Cassa di assistenza sanitaria integrativa degli studi professionali. Il primo progetto pilota è partito lo scorso ottobre e ha coinvolto una novantina di bambini della scuola elementare Usai di via Savinio 43 a Roma, che hanno accettato con grande entusiasmo e partecipazione la “sfida” lanciata dalla Cassa. Grazie alla sensibilità della dirigente scolastica, Angela Maria Marducci, e alla passione delle maestre Daniela e Anita, che hanno accolto con grande spirito di collaborazione l’iniziativa di Cadiprof, il progetto ha preso il via sulle ali della creatività e del divertimento.

Il primo step ha visto lavorare, fianco a fianco, docenti e personale della Cassa per individuare i temi dei disegni che sarebbero poi usciti dalle matite dei bimbi, cercando di coniugare il linguaggio e l’espressione visiva degli scolaretti di III, IV e V elementare con le prestazioni erogate da Cadiprof. Un compito non semplicissimo per dei bambini di età compresa tra gli otto e i dieci anni, tenuto conto che gli asset portanti dell’attività della Cassa si basano, tra gli altri, su ricoveri e interventi chirurgici, accertamenti diagnostici, trattamenti fisioterapici, assistenza alle persone non autosufficienti  e gravi eventi. Dopo un’attenta analisi, il gruppo di lavoro ha individuato otto “titoli” da sottoporre alla creatività dei bambini: ospedale, medico, infermiera, nonni, mamma con il pancione, parco giochi, sport e, infine, il lavoro di mamma e papà.

“L’Istituto Comprensivo di Via Savinio ha aderito con entusiasmo all’ottima iniziativa proposta dalla Cadiprof” racconta Daniela Golizzi, una delle maestre che ha coordinato il progetto. “I bambini si sono sentiti investiti di un grande compito: illustrare calendari ed agende per adulti! La nostra scuola primaria, da sempre si approccia all’arte con particolare attenzione; ogni classe svolge anche un laboratorio ed i bambini quando dipingono, colorano veramente e sembrano rivelare tutta la loro interiorità. Hanno redatto i loro piccoli capolavori con molto impegno e noi insegnanti siamo stati contenti di aver potuto contribuire ad un’iniziativa così originale”.

Il risultato è stato entusiasmante anche per la Cassa, al punto che i vertici di Cadiprof hanno deciso di premiare la scuola Usai con la donazione di una lavagna multimediale (Lim) e una fornitura di materiale di cancelleria. Non solo, per dimostrare la propria riconoscenza verso i bambini della scuola Usai, la Cassa ha deciso di adottare i disegni per la propria immagine istituzionale per il 2015. Una selezione dei piccoli capolavori, infatti, è stata utilizzata per la realizzazione del calendario 2015 della Cassa e numerose altre iniziative sono allo studio. Alla luce del successo del progetto pilota, Cadiprof ha intenzione di estendere il progetto ad altre scuole su tutto il territorio nazionale. Perché educazione, creatività e salute rappresentano le fondamenta della scuola e delle libere professioni.