Esonero contributivo, le indicazioni dell’Inps

In una circolare l’Istituto di previdenza fornisce chiarimenti sulle modalità di fruizione dell’esonero. Tra i beneficiari anche i datori di lavoro Uniemens Con la circolare n. 178 del 3 novembre 2015, l’Inps fornisce indicazioni e chiarimenti sui datori di lavoro iscritti alla gestione dei dipendenti pubblici che possono fruire del beneficio di esonero contributivo previsto
In una circolare l’Istituto di previdenza fornisce chiarimenti sulle modalità di fruizione dell’esonero. Tra i beneficiari anche i datori di lavoro Uniemens

Con la circolare n. 178 del 3 novembre 2015, l’Inps fornisce indicazioni e chiarimenti sui datori di lavoro iscritti alla gestione dei dipendenti pubblici che possono fruire del beneficio di esonero contributivo previsto dalla legge n. 190/2014.

 

La legge di stabilità 2015 ha infatti introdotto, per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato effettuate nel corso del 2015, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nel limite massimo di un importo pari a 8.060 euro su base annua (art. 1, commi 118-124, legge 23 dicembre 2014, n. 190).

 

Il beneficio riguarda le nuove assunzioni con decorrenza dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015. La sua durata è pari a trentasei mesi a partire dalla data di assunzione. In caso di assunzione a tempo indeterminato a scopo di somministrazione, lo sgravio spetta sia per la somministrazione a tempo indeterminato che per la somministrazione a tempo determinato, per la durata complessiva di 36 mesi, compresi gli eventuali periodi in cui il lavoratore rimane in attesa di assegnazione. Il periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità (cfr. circolare n. 84/1999), consentendo il differimento temporale del periodo di fruizione dei benefici.

 

Tra coloro che possono beneficiare dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, anche i datori di lavoro Uniemens, tenuti a richiedere il codice di autorizzazione “6Y” avente il significato di “Esonero contributivo articolo unico, commi 118 e seguenti, legge n. 190/2014”. La richiesta di attribuzione del suddetto codice di autorizzazione deve essere inoltrata prima della trasmissione della denuncia contributiva relativa al primo periodo retributivo in cui si intende esporre l’esonero medesimo. Tale richiesta andrà effettuata avvalendosi della funzionalità “contatti” del cassetto previdenziale aziende, selezionando nel campo oggetto la denominazione “esonero contributivo triennale legge n. 190/2014”, utilizzando la seguente locuzione: “Richiedo l’attribuzione del codice di autorizzazione 6Y ai fini della fruizione dell’esonero contributivo introdotto dalla legge n. 190/2014, art. 1, commi 118 e seguenti, come da circolare n. 17/2015”. La sede territorialmente competente attribuirà tale codice di autorizzazione alla posizione contributiva relativa ai lavoratori che versano la contribuzione pensionistica alla Gestione dipendenti pubblici con validità dall’1/01/2015 al 31/12/2018, dandone comunicazione al datore di lavoro attraverso il medesimo cassetto previdenziale. Il controllo della legittimità di fruizione dell’esonero contributivo sarà realizzato attraverso la base dati “lavoratori agevolati”.

 

I datori di lavoro che intendono accedere al beneficio ma che non hanno accesso alla funzionalità “contatti” del cassetto previdenziale aziende dovranno inoltrare alla casella PEC della Direzione Centrale Entrate la richiesta di “Esonero contributivo articolo unico, commi 118 e seguenti, legge n. 190/2014” prima della trasmissione della denuncia contributiva relativa al primo periodo retributivo in cui si intende esporre l’esonero stesso.

 

Leggi la Circolare n. 178 del 3 novembre 2015