Il Programma prevenzione supera i confini della provincia

Rinnovato l’accordo tra Cadiprof e l’Aoui di Verona. Coinvolte le province di Brescia, Modena e Trento. Allo studio l’estensione del progetto anche ai datori di lavoro professionisti Avanti con il “Programma di prevenzione” sottoscritto con l’Azienda ospedaliera universitaria integrata (Aoui) di Verona. Venerdì 12 febbraio scorso a Verona, il presidente di Cadiprof, Gaetano Stella, e
Rinnovato l’accordo tra Cadiprof e l’Aoui di Verona. Coinvolte le province di Brescia, Modena e Trento. Allo studio l’estensione del progetto anche ai datori di lavoro professionisti

Avanti con il “Programma di prevenzione” sottoscritto con l’Azienda ospedaliera universitaria integrata (Aoui) di Verona. Venerdì 12 febbraio scorso a Verona, il presidente di Cadiprof, Gaetano Stella, e il direttore del servizio logistica, economato e gestione clienti dell’Aoui di Verona, Luciano Sterzi, hanno siglato l’accordo che proroga fino al 31 dicembre del 2017 il protocollo siglato alla fine del 2013 per consentire agli iscritti alla Cassa la possibilità di usufruire a un’ampia gamma di accertamenti previsti dal Piano sanitario, all’interno della struttura ospedaliera di Verona.

 

Alla luce degli ottimi risultati ottenuti nella fase sperimentale del programma biennale di prevenzione e del positivo riscontro degli iscritti della provincia di Verona, il nuovo accordo è stato esteso alle province limitrofe di Verona e punta a coprire un bacino complessivo di oltre 15 mila iscritti Cadiprof nell’area. Agli oltre 4 mila dipendenti di studio della provincia di Verona si sommano infatti i 5.600 di Brescia, i 3 mila di Modena e i 2.800 di Trento.

 

Ma le novità non finiscono qui. L’Aoui di Verona e Cadiprof stanno studiando la possibilità di estendere il programma di prevenzione anche ai professionisti datori di lavoro dell’area, secondo le caratteristiche della gestione autonoma “Assistenza professionisti”, varata il 1° agosto 2015. Attualmente, i professionisti in copertura nella provincia di Verona sono 1.111 per un totale nel Veneto di oltre 6 mila.

 

«Nel 2013 siamo stati i primi a sperimentare innovative forme di collaborazione tra una struttura pubblica del Ssn, un modello di eccellenza come l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, e un fondo di assistenza sanitaria integrativa di matrice contrattuale, qual è Cadiprof. E i risultati ci hanno dato ragione. In questa prima fase sperimentale, infatti, l’iniziativa ha coinvolto 140 studi professionali e oltre 800 dipendenti della provincia di Verona» ha dichiarato il presidente di Cadiprof, Gaetano Stella. «Ora, grazie alla sensibilità dell’Aoui di Verona, abbiamo ritenuto opportuno estendere ulteriormente il raggio d’azione dell’accordo anche alle province limitrofe, per assicurare ai nostri iscritti la possibilità di accedere a un programma di prevenzione sul territorio con alto profilo sanitario».

 

L’intesa sottoscritta lo scorso 12 febbraio non modifica l’impianto originale del programma di prevenzione, pertanto tutte le prestazioni previste verranno garantite senza alcun onere a carico dell’iscritto alla Cassa. I lavoratori degli studi delle province interessate potranno quindi accedere a un’ampia gamma di accertamenti previsti dal Piano sanitario (esami di base e valutazione rischio cardiovascolare ed oncologico) tarati sulle caratteristiche di genere ed età dei lavoratori.  Non solo. Un ulteriore vantaggio risiede nella possibilità di effettuare gli accertamenti in un’unica giornata e in un’unica sede, con orario preventivamente concordato con l’Azienda ospedaliera, disponibile anche per la verifica dell’esito degli accertamenti da parte di uno specialista ospedaliero e dell’eventuale assistenza e cura del lavoratore per i successivi accertamenti che si rendessero necessari in caso di sospetta patologia. Tutti i costi del check up, compresi gli eventuali ulteriori accertamenti diagnostici necessari, saranno coperti da Cadiprof.

 

Nel dettaglio, il rinnovato accordo stabilisce un primo check up su esami di base differenti tra uomo e donna anche in base all’età anagrafica (colesterolo, glicemia, urine…). Conclusi i primi accertamenti, il secondo step prevede opportunamente una visita conclusiva con un medico specialista internista, che dovrà valutare gli esiti delle certificazioni e dei referti sanitari da consegnare agli iscritti. Ma il programma di prevenzione non si esaurisce qui. Se infatti dai referti sanitari dovesse emergere la necessità di effettuare ulteriori approfondimenti diagnostici, il medico specialista internista li segnalerà all’iscritto e, a richiesta dell’interessato, eseguirli nell’ambito della struttura aziendale, anche in regime di Servizio sanitario nazionale.

 

Tale screening è calibrato per la prevenzione del rischio cardiovascolare e oncologico che potrà essere monitorato attraverso ulteriori accertamenti (Ecg, azotemia, pap-test, mammografia…) in base all’età dell’iscritto.

 

Un altro elemento importante della convenzione riguarda poi i tempi di intervento. Per poter effettuare gli accertamenti, i dipendenti degli studi professionali aderenti a Cadiprof non dovranno attendere tempi lunghi, perché non solo l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona garantisce l’esecuzione degli esami urgenti, nei tempi previsti dalla normativa regionale in base ai codici di priorità, ma in base all’accordo assicura l’esecuzione entro massimo 60 giorni anche per quelle prestazioni programmabili che di solito vengono eseguite in un arco temporale più ampio. La Cassa nel sottoscrivere la convenzione ha cercato di conciliare le esigenze sia del datore di lavoro che del personale di studio, per ridurre al minimo i tempi da dedicare agli esami previsti.