Istat: disoccupazione ai minimi da tre anni

A novembre il tasso si attesta all’11,3%, mentre aumentano gli occupati (+ 36 mila). Poletti: “Segnali di speranza e fiducia per il 2016”   Buone notizie in arrivo dal mercato del lavoro. Secondo gli ultimi dati Istat, dopo la crescita registrata tra giugno e agosto (+0,5%) e il calo di settembre (-0,2%) e ottobre (-0,2%),
A novembre il tasso si attesta all’11,3%, mentre aumentano gli occupati (+ 36 mila). Poletti: “Segnali di speranza e fiducia per il 2016”

 

Buone notizie in arrivo dal mercato del lavoro. Secondo gli ultimi dati Istat, dopo la crescita registrata tra giugno e agosto (+0,5%) e il calo di settembre (-0,2%) e ottobre (-0,2%), a novembre 2015 la stima degli occupati cresce dello 0,2% (+36 mila). 

Tale crescita è determinata dalla componente femminile e dall’aumento dei dipendenti permanenti e degli indipendenti mentre calano i dipendenti a termine. Il tasso di occupazione aumenta di 0,1 punti percentuali, arrivando al 56,4%.

 

Parallelamente, la stima dei disoccupati a novembre diminuisce dell’1,6% (-48 mila); il calo riguarda uomini e donne e le persone con meno di 50 anni. Il tasso di disoccupazione, in calo da luglio, diminuisce ancora nell’ultimo mese di 0,2 punti percentuali arrivando all’11,3%.

Su base annua, la disoccupazione registra un forte calo (-14,3%, pari a -479 mila persone in cerca di lavoro) e cresce l’occupazione (+0,9%, pari a +206 mila persone occupate).

 

“I dati ufficiali dell’Istat – ha commentato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti – ci dicono che la disoccupazione è all’11,3%, ai minimi da tre anni”. “Nonostante un quadro internazionale difficile – ha aggiunto Poletti – questi numeri rappresentano segnali di speranza e di fiducia per il 2016. Confermano che le riforme intraprese danno buoni frutti: la fiducia di cittadini ed imprese inizia a trasformarsi in risultati concreti. Auguri sinceri a tutti quelli che hanno avuto un lavoro e a quelli il cui contratto precario è stato trasformato in rapporto di lavoro stabile. Un grazie agli imprenditori che hanno scelto di avere fiducia nel futuro e nelle qualità dei lavoratori italiani. È solo con la collaborazione responsabile di tutti che l’Italia può rafforzare la crescita che si è avviata”.