Nasce il Sistema informativo sulle professioni

L’iniziativa lanciata da Isfol e Istat mira a raccogliere tutti i dati e le statistiche sul tema delle attività professionali Al via il nuovo Sistema informativo sulle professioni, realizzato da Isfol e Istat, che raccoglie dati e informazioni provenienti dal patrimonio statistico e amministrativo di diverse istituzioni sul tema delle professioni. Secondo il presidente dell’Isfol,
L’iniziativa lanciata da Isfol e Istat mira a raccogliere tutti i dati e le statistiche sul tema delle attività professionali

Al via il nuovo Sistema informativo sulle professioni, realizzato da Isfol e Istat, che raccoglie dati e informazioni provenienti dal patrimonio statistico e amministrativo di diverse istituzioni sul tema delle professioni. Secondo il presidente dell’Isfol, Pier Antonio Varesi “il valore aggiunto rappresentato dal Sistema informativo sulle professioni è proprio quello di rendere disponibili tutti i dati e le statistiche presenti sul tema delle professioni in base alle esigenze dell’utenza. Questo significa fornire un vero strumento di orientamento”. Nel corso della presentazione che si è tenuta presso il Cnel lo scorso 19 febbraio, Varesi ha poi sottolineato che “il tratto peculiare di questo sistema è la collaborazione tra diverse Istituzioni, una decina quelle attualmente coinvolte tra cui: Isfol, Istat, Ministero del Lavoro, Unioncamere, Inail, Regione Veneto, Regione Liguria, Albo professionale Agrotecnici e altre in procinto di entrare come il Miur, l’Inps e l’Enpam. L’auspicio è quello di riuscire a coinvolgere tutte le Regioni e tutte le Agenzie del lavoro interessate magari attraverso una formalizzazione più solida dei soggetti presenti e l’istituzione di un organismo di coordinamento”. Dello stesso avviso anche il Presidente dell’Istat Giorgio Alleva che ha posto l’accento sulla capacità del Sistema di rispondere alla crescente domanda di informazioni rappresentata da una parte dai decisori politici e dall’altra dai cittadini ma anche della committenza istituzionale. Alla presentazione è intervenuto anche Salvatore Pirrone, Direttore generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro, che ha parlato del Sistema informativo sulle professioni come di “un’interessantissima esperienza” e ha proseguito ricordando che “spesso le informazioni riguardo le politiche del lavoro sono tante ma sparpagliate. Questo lavoro è importante perché si presta fin da subito per finalità gestionali preziose in un momento come questo di passaggio dalle politiche di sostegno al reddito a quelle attive che prevedono l’attivazione dei soggetti”. Sul versante europeo è intervenuta Mara Brugia Deputy Director del Cedefop che ha ricordato come anche l’Ocse abbia individuato nel Sistema informativo sulle professioni un importante riferimento. A questo punto la parola è passata a Cristina Freguja dell’Istat e Mario Gatti dell’Isfol che hanno illustrato nei particolari il Sistema informativo sulle professioni offrendo anche alcuni esempi di navigazione. Gatti, in particolare, ha sottolineato “la logica elementare sottesa al Sistema: coagulare intorno ad una professione tutti i dati e le informazioni disponibili evitando sovrapposizioni e promuovendo la complementarietà. E ha proseguito ricordando che “questo Sistema offre molti vantaggi e pochi svantaggi. Complessivamente non produce costi, ogni istituzione mantiene i propri dati ma tutte le informazioni, una volta messe a sistema, aumentano esponenzialmente il loro valore”. La seconda parte del seminario ha visto il confronto fra diversi soggetti provenienti dalle Istituzioni e dalle Regioni all’interno di una tavola rotonda coordinata da Grazia Stano Direttore Generale Innovazione e Comunicazione del Ministero del Lavoro sul tema dell’informazione per l’occupazione e la crescita. Le conclusioni sono state affidate a Luigi Bobba Sottosegretario del Ministero del Lavoro che ha sottolineato come “il servizio pubblico ha il compito di accompagnare i giovani neet che sono attualmente i soggetti più difficili da raggiungere, orientare e collocare”.