Più spazio alle donne dopo la gravidanza

L’invito della Consigliera di parità alla riunione operativa. Le misure messe in campo dal sistema Confprofessioni L’occupazione giovanile non si declina al femminile. Secondo il 18° monitoraggio sulla garanzia Giovani effettuato dal ministero del Lavoro l’11 settembre scorso, il 45,8% delle donne di età compresa tra i 25 e i 29 anni affida le proprie
L’invito della Consigliera di parità alla riunione operativa. Le misure messe in campo dal sistema Confprofessioni

L’occupazione giovanile non si declina al femminile. Secondo il 18° monitoraggio sulla garanzia Giovani effettuato dal ministero del Lavoro l’11 settembre scorso, il 45,8% delle donne di età compresa tra i 25 e i 29 anni affida le proprie speranze di trovare lavoro attraverso il progetto Garanzia Giovani. Il dato è emerso lo scorso 16 settembre durante la riunione operativa presso il ministero del Lavoro sul “Piano italiano di attuazione Garanzia Giovani: per le giovani donne qualche proposta operativa da sviluppare sul territorio”, tra la Consigliera di parità, Alessandra Servidori, e le organizzazioni datoriali e sindacali, tra cui Confprofessioni.

Il report del ministero del Lavoro indica che, alla data dell’11 settembre, si sono registrati sul portale nazionale 189.111 giovani. Un dato di per sé positivo che attesta l’efficacia del progetto, ma se si entra nel dettaglio dei numeri, emergono segnali preoccupanti, soprattutto per le donne. Scomponendo il dato per fasce d’età emerge infatti che delle 77.429 iscrizioni dei giovani tra i 25 e i 29 anni, la maggioranza (41.099) sono donne. Secondo la consigliera di parità, si tratta di un fenomeno preoccupante che attesta la necessità di realizzare interventi specifici sopratutto nei confronti delle donne che, presumibilmente, dopo una gravidanza vorrebbero rientrare nel mondo del lavoro.

Da questo punto di vista, Confprofessioni ha illustrato al tavolo della Consigliera di parità le peculiarità del settore degli studi professionali, dove la popolazione femminile raggiunge l’88% dell’occupazione e ha presentato una serie di azioni concrete messe in campo a favore delle donne attraverso la Cassa di assistenza sanitaria integrativa, in particolare le prestazioni legate alla maternità contenute nel Pacchetto famiglia. Misure che entrano a pieno titolo nella cosiddetta “cassetta degli attrezzi” di Garanzia Giovani, declinata al femminile. Il tavolo della consigliera di parità si riunirà il prossimo 8 ottobre e vedrà coinvolti tutti i partecipanti al tavolo affinché vengano presentate le attività svolte, fino a questo momento, e far conoscere il lavoro che si intende portare avanti nei prossimi mesi, primo tra tutti la preparazione di un dossier, di una bussola di orientamento per le Regioni nel campo della formazione delle donne al lavoro.