Milano, 22 settembre 2021. Giovani professionisti, salute e territorio, burocrazia e digitalizzazione, mobilità e ambiente: questi i temi principali al centro di “Milano, capitale dei professionisti”, la giornata di confronto promossa oggi da Confprofessioni Lombardia con i candidati sindaco di Milano. Nel corso dell’evento in diretta streaming, Layla Pavone (M5S), Beppe Sala (centrosinistra) e Luca Bernardo (centrodestra) hanno risposto alle sollecitazioni che l’associazione ha posto in un documento sui temi delle libere professioni e dello sviluppo della città.
“Quando parliamo di digital transformation, l’amministrazione deve avere un piano a medio-lungo termine di investimento e di up-skilling, se non di re-skilling, di una grandissima parte dei funzionari” ha dichiarato Layla Pavone a proposito dei processi di digitalizzazione della macchina comunale. Dal canto suo, Beppe Sala ha dedicato molta attenzione al tema della sanità territoriale: “Il Comune sta dando una mano alla Regione. Questo non è il momento per litigare, quindi offro la mia collaborazione a Fontana per ragionare insieme su dove aprire le case della salute previste dal PNRR”. “Per sostenere la ripresa, si deve passare dallo smart working al co-working e servono spazi comunali che facciano da incubatori di start-up per lavoratori giovani e non solo” ha dichiarato invece Luca Bernardo parlando delle proposte per i giovani professionisti.
“Noi ci siamo” ha commentato Enrico Vannicola, presidente di Confprofessioni Lombardia, a margine dell’incontro. “Tutti e tre i candidati sindaco hanno detto di voler coinvolgere i professionisti, noi mettiamo a disposizione una task force dalle competenze elevate e quindi mi auguro che dopo le elezioni potremo proseguire questo confronto nell’interesse dei cittadini milanesi e dei professionisti che rappresentiamo”.