Operativa la GDPR, ma restano incertezze

Il Convegno organizzato da Confprofessioni Molise ha cercato di fare chiarezza sul regolamento europeo registrando una grande adesione di pubblico In vigore dallo scorso 25 maggio, il Regolamento UE 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) rappresenta, in queste settimane, un tema caldo. La normativa, predisposta dal diritto europeo sulla gestione e la sicurezza
Il Convegno organizzato da Confprofessioni Molise ha cercato di fare chiarezza sul regolamento europeo registrando una grande adesione di pubblico

In vigore dallo scorso 25 maggio, il Regolamento UE 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) rappresenta, in queste settimane, un tema caldo. La normativa, predisposta dal diritto europeo sulla gestione e la sicurezza dei dati personali è, infatti, ancora suscettibile di adeguamento e la pubblicazione del decreto che chiarirà più di qualche aspetto è differita al 21 agosto 2018. Tuttavia sono operative le norme sugli adempimenti e sulle sanzioni.

Di tutto questo si è discusso nel convegno organizzato a Campobasso da Confprofessioni Molise , che si è soffermata su privacy, novità ed obblighi del nuovo percorso per cittadini, pubbliche amministrazioni ed imprese. Tra gli obiettivi, inoltre, quello di armonizzare un mercato unico digitale attraverso servizi innovativi, applicazioni e software.

Ad introdurre e moderare i lavori l’avvocato Giacinto Macchiarola che si è brevemente soffermato su alcuni aspetti giuridici ricordando le sanzioni salate previste per gli inadempienti.

“Per garantire la continuità – ha sottolineato – sono stati fatti salvi per un periodo transitorio i provvedimenti e le autorizzazioni generali del Garante che saranno oggetto di un successivo riordino, nonché i codici deontologici vigenti”

Il presidente di Confprofessioni Molise, Riccardo Ricciardi, ha rimarcato l’importanza del rispetto del Codice sulla Privacy, prestando attenzione ad associazioni ed imprese e ribadendo che gli adempimenti devono essere commisurati alla diversa tipologia di destinatari.

“Per le piccole e medie imprese – ha detto – è previsto che il Garante promuova modalità semplificate di adempimento degli obblighi del titolare del trattamento dei dati personali”

Poi una panoramica sugli aspetti tecnici del Regolamento affidata a Francesco Steno, consulente di sicurezza informatica che ha parlato dettagliatamente di tutela dei dati e a Massimiliano Surace, amministratore unico della Nemesi s.r.l., che fa fatto chiarezza sulle figure di titolare, rappresentante e Dpo.

Proprio in merito al Dpo, la normativa prevede l’obbigo di designarlo quando: il trattamento è effettuato da un’autorità o da un organismo pubblici, eccettuate le autorità giurisdizionali quando esercitano le loro funzioni giurisdizionali; le attività principali del titolare o del responsabile del trattamento richiedono il monitoraggio regolare e sistematico degli interessati su larga scala; le attività principali del titolare o del responsabile consistono nel trattamento, su larga scala, di categorie particolari di dati personali di cui all’articolo 9 o di dati relativi a condanne penali e a reati di cui all’articolo 10.