La trasformazione dei medici di famiglia in dipendenti metterebbe a rischio l’intero sistema di assistenza territoriale
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Continua ad aumentare il numero di libere professioniste, ma il divario reddituale tra uomini e donne resta ancora troppo elevato. E l’indagine dell’Osservatorio delle libere professioni “Le donne nella libera professione in Italia” lancia l’allarme: la maternità è percepita come un ostacolo alla crescita professionale delle donne
Confprofessioni: “Necessaria la corretta applicazione delle norme nei cantieri e il rispetto delle competenze professionali. Il caso degli archeologi”
Natali: positiva l’apertura del Ministro Calderone, pronti a sostenere maggiori tutele per i liberi professionisti
Un logo che racconta chi siamo e dove vogliamo arrivare. Una nuova veste per una Confprofessioni in continua evoluzione, pronta a rappresentare al meglio i liberi professionisti italiani
I progetti di delega puntano a trasformare le sfide dei professionisti in opportunità per il progresso della società
Il presidente, Marco Natali, ribadisce la posizione della Confederazione sul D.lgs. Correttivo del Codice appalti: «Il principio dell’equo compenso va preservato, soprattutto nei rapporti dei professionisti con la pubblica amministrazione»
Il Presidente di Confprofessioni, Marco Natali, esprime l’apprezzamento della Confederazione per il DDL in materia di welfare dei professionisti approvato dall’Assemblea del CNEL
Il presidente di Confprofessioni, Marco Natali, esprime soddisfazione per il via libera definitivo al disegno di legge in materia di lavoro: «Il Governo ha dimostrato grande attenzione alle esigenze del comparto libero-professionale»
Il decreto Irpef-Ires introduce la neutralità fiscale per le operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi professionali. Scopri come questo provvedimento favorisce la crescita delle Società tra Professionisti (STP) e le sfide nel mercato europeo
Il presidente di Confprofessioni, Marco Natali, esprime soddisfazione per il via libera definitivo al decreto che riconosce il principio della neutralità fiscale nelle operazioni di aggregazione degli studi professionali. «Professionisti più competitivi sul mercato dei servizi»
In audizione in Commissione Ambiente della Camera, la Confederazione presieduta da Marco Natali ribadisce la necessità di garantire l’equo compenso nell’applicazione del Codice degli appalti
Una nuova leadership per affrontare le sfide del futuro con visione e innovazione
Al tavolo di Palazzo Chigi sulla legge di bilancio, le osservazioni del presidente Stella: manovra prudente ed equilibrata, ma senza compromettere le misure per rinforzare la crescita
La Confederazione presieduta da Gaetano Stella ha sottoscritto oggi presso il Cnel
il documento promosso dalla Pontificia Accademia per la Vita e dalla Fondazione RenAIssance per supportare un approccio etico all’intelligenza artificiale.
L’arcivescovo Paglia: «Questa firma rappresenta la scelta di un ambiente lavorativo più equo, sicuro e rispettoso per tutti». Il presidente Stella: Fondamentale il ruolo e la responsabilità dei professionisti nell’implementazione dei sistemi di AI
Presentato oggi a Roma il IX Rapporto sulle libere professioni in Italia di Confprofessioni. Dopo la crisi pandemica, il settore professionale mostra incoraggianti segnali di ripresa: aumenta il numero di professionisti, crescono i lavoratori dipendenti e anche i redditi invertono la rotta. Tuttavia, permangono ancora parecchie ombre che frenano lo slancio del comparto: crolla l’occupazione giovanile, la popolazione professionale invecchia e la concorrenza delle imprese sottrae forza lavoro agli studi. Il presidente Stella: «Stiamo assistendo a un evidente riposizionamento delle professioni nel mercato del lavoro e nell’economia del Paese»
Le nuove tecnologie stanno ridisegnando i contorni del mercato del lavoro. E non solo perché alcune professioni sono destinate a sparire altre a restare e altre ancora ad arrivare. A preoccupare di più è il rischio legato all’aumento delle disparità. Tra i lavoratori potenzialmente sostituibili, infatti, il numero dei senior è più elevato così come la percentuale di donne. E la maggior parte di loro risiede nelle regioni del Sud
Il prossimo 12 novembre, a Roma, presso la sede del CNEL, dalle ore 10:45 alle 14:30
Un sistema di incentivi ad hoc per favorire le aggregazioni tra professionisti e stabilizzare welfare e premi di risultato per far crescere i salari e aumentare la produttività. Preoccupa l’assenza di risorse per la medicina convenzionata. Le osservazioni di Confprofessioni in audizione sulla manovra di bilancio per il 2025
La Confederazione presieduta da Gaetano Stella in audizione al Senato sulla revisione del regime impositivo dei redditi. Soddisfazione per un provvedimento che rilancia le aggregazioni e le società tra professionisti, anche se manca ancora un passaggio sul regime previdenziale. Sul CPB necessarie modalità di attuazione compatibili con statuto del contribuente
Durante l’incontro, il ministro Mwadime ha sottolineato l’importanza degli sforzi collettivi nel promuovere lo sviluppo professionale e la crescita economica locale. Il presidente Carunchio: “La partnership faciliterà l’internazionalizzazione della forza lavoro del Kenya”
La vicepresidente Alessandrelli in audizione al Senato sul Disegno di legge “Semplificazione attività economiche” (AS.1184/2024): «La semplificazione non è commisurata solamente al numero di norme adottate, modificate o soppresse, ma alla effettiva riduzione degli oneri e dei tempi burocratici per i cittadini e per le imprese. Bene le misure introdotte in questa direzione, tuttavia chiediamo una revisione più incisiva di alcuni istituti del codice civile ormai anacronistici»
Dal 18 al 24 ottobre 2024, una delezione guidata dal presidente Stella sarà impegnata in un fitto calendario di incontri con istituzioni, aziende e studi locali. Obiettivo, sviluppare la cooperazione internazionale e promuovere network professionali tra i due Paesi
Siamo il terzultimo paese in Ue per numero di laureati. Risalire la china è possibile ma occorre muoversi in più direzioni. Partendo da una riduzione dei cicli di studio primario e secondario come hanno già fatto i principali paesi occidentali. E poi bisognerebbe potenziare e riconoscere le lauree professionalizzanti, aumentare le borse di studio e il prestito d’onore; incentivare fiscalmente l’apprendistato professionalizzante e riconoscerlo legalmente alla stessa stregua dei titoli universitari. Infine differenziare il valore legale dei titoli di studio. Il tutto con il supporto dei liberi professionisti