Si è svolto a Genova, lo scorso 23 settembre, il convegno dedicato al tema “Sicurezza energetica-Le soluzioni geotermiche per la decarbonizzazione”, promosso da Confprofessioni Liguria. La delegazione guidata da Roberto De Lorenzis ha analizzato il mondo della geotermia da ogni punto dì vista, illustrando proposte e soluzioni a Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del governo Meloni.
«Proprio l’attenzione del titolare del dicastero ai temi portati dal convegno è dimostrata dal fatto che Pichetto Fratin non solo ha ascoltato con attenzione le ragioni dei relatori, facendo richiesta del materiale presentato, ma ha anche fissato ulteriori incontri sul tema presso il ministero, ritenendo l’energia geotermica un patrimonio su cui investire e una rinnovabile più “spendibile” di altre», ha spiegato De Lorenzis.
In particolare, fra gli altri interventi, Adele Manzella, primo ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha illustrato la forza del patrimonio geotermico italiano e le sue molteplici forme di utilizzazione, con anche la presentazione di una città virtuale in cui l’energia che nasce dal suolo è decisiva in molti settori, da quelli strettamente legati all’alimentazione energetica a quelli legati al benessere e alle acque termali, fino all’acquacoltura e tanti altri.
Il presidente dell’Unione Geotermica Italiana Bruno Della Vedova ha illustrato le possibilità offerte dalla geotermia alla transizione energetica, mentre Emanuele Emani e Marco Baresi hanno analizzato gli aspetti giuridici e normativi rispettivamente italiani ed europei per la geotermia.
«Da tutti gli interventi, seguiti da un pubblico numeroso che ha riempito la Sala Aurea del Grand Hotel Savoia, è emersa l’imprescindibilità dell’utilizzo anche della risorsa geotermica nel bouquet di rinnovabili italiane. Con un’osservazione condivisa da tutti i relatori: il geotermico e le sue applicazioni con le pompe di calore e il teleriscaldamento sono più economiche, meno impattanti, più disponibili in ogni momento e più stoccabili di tutti gli altri tipi di energia rinnovabile», ha aggiunto De Lorenzis.
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